13 OCT 2023 · ROMA – MADRID
Per la rubrica “Racconta il tuo libro” Francesco Lioce dialoga con l’autore Alfonso Angrisani del volume:
NO VOCI AGENDA PER OGGI, Progetto Cultura, 2023
Con Claudio FIORENTINI
Il romanzo ha conseguito il riconoscimento esclusivo del Presidente della Commissione del Premio Accademico Internazionale di Letteratura Contemporanea Lucius Annaeus Seneca – VII° Edizione 2023, organizzato dall’Accademia delle Arti e delle Scienze Filosofiche di Bari, patrocinata da Parlamento Europeo, dalla Università Aldo Moro di Bari e dal Ministero della Cultura. Abstract
Che succede se invece di fare fotografie, come oggi tendiamo a fare grazie agli ormai imprescindibili smartphone, qualcuno si soffermasse sulle voci e sulle conversazioni pescate qui e là? Questo è lo spunto da cui parte No voci agenda per oggi di Alfonso Angrisani.
Si tratta di un romanzo agile e immediato, che narra di Marco, un nostro contemporaneo, che va in giro per la città armato di registratore. Da questo “vizietto” nasce un insolito thriller che si trasforma, seguendo le vicende del protagonista, in una preziosa indagine sulle differenze culturali quando la narrazione ci porta in Svezia, paese dove la vita ha ritmi e colori dettati da condizioni assai diverse da quelle delle origini di Marco.
Alfonso ANGRISANI
nato a Bari (1962), è avvocato, attualmente alle dipendenze di una società del settore bancario e finanziario con sede a Roma. Ha ottenuto riconoscimenti in diversi premi letterari: 1997, Concorso Nazionale di Poesia Castelnuovo di Farfa; 2004, Premio Internazionale di Poesia e Narrativa “Firenze Capitale d’Europa”; 2008 finalista del Premio de André; 2014 finalista al Premio Giovane Holden con il romanzo all’epoca inedito “No voci agenda per oggi”; 2015 primo classificato al Premio “Viva gli anziani”, per la sez. racconti, indetto dalla Comunità di S. Egidio; 2017 Premio “voci” indetto dall’IPLAC, libro di poesie “Placor”, Ed. Street Lib; romanzo “No voci agenda per oggi”, Premio Annaeus Seneca, 2023.
Claudio FIORENTINI
oltre ad avere lavorato come manager nell’industria High Tech per circa trent’anni e ad aver viaggiato e vissuto in numerosi paesi, è un riconosciuto poeta, scrittore e pittore. Ha pubblicato le sillogi “Da comunque Uomo”, “Incauta magia del mentre”, “Grido”, “Sinfonia” e “I colori dell’iride”, la raccolta di Pasquinate “Riflessioni sulla storia moderna” firmandosi “Anonimo Monteverdino”; la raccolta di racconti “Piricotinali col ruspetto” e i romanzi “Ovvero, le porte del mare”, “Io parlo Jazz”, “Il faro di Bighlise”, “La stella e la sua luce”, “Il misterioso caso di Via Delia da Gilal-Gulta”, “Captaloona”, “Fermata del bus”, “Concerto a Vanagloria” e “Torri di pietra”. Alcune sue opere sono state adattate per spettacoli teatrali e con la sua poesia ha sperimentato “performance” di improvvisazione di musica seriale e jazz.
Musiche con licenza d’uso Epidemic Sound
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