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  • Appunti per un lavoro etico e sostenibile. L’esperienza del Collettivo Freeco

    22 JUN 2024 · PUBLIC PROGRAM Il Cybertariato: impatti e implicazioni socio-urbane venerdì 21 giugno 2024 ore 18 presso lacomune via Borgo Dora 24D - Torino _____ PUBLIC PROGRAM Un ciclo di tre talk per riflettere insieme su presente e futuro del quartiere Borgo Dora a Torino A cura di Vincenzo Estremo Nell'era digitale in rapida evoluzione, l'ampliamento dei lavori nelle piattaforme digitali, nell'industria del software, nei call center, nel telemarketing e in molte altre sfere sta generando una nuova classe di lavoratori che Ursula Huws ha definito Cybertariato. Questi cambiamenti non solo influenzano il mondo digitale, ma hanno anche impatti sociali tangibili. Il quartiere di Aurora a Torino è uno dei luoghi maggiormente interessati da questi sviluppi, con il lavoro che funge da motore demografico e urbano. Questo programma pubblico "PUBLIC PROGRAM" si propone di esplorare il presente e il futuro di Aurora, affrontando le sfide e le opportunità derivanti da questo nuovo sistema produttivo globalizzato. PRIMO INCONTRO venerdì 21 giugno - ore 18 presso lacomune, via Borgo Dora 24D - Torino Il Cybertariato: impatti e implicazioni socio-urbane In questo talk introduttivo, esamineremo il concetto di Cybertariato e analizzeremo come si manifesta nella vita quotidiana dei residenti del quartiere Aurora. Attraverso casi studio e dati empirici, discuteremo gli impatti sociali e urbani di questa nuova forma di lavoro, esplorando le dinamiche demografiche, economiche e culturali che ne derivano. Inoltre, cercheremo di comprendere come il Cybertariato influenzi la struttura e la percezione del quartiere e quali sfide presenta per la sua crescita e sviluppo futuri. All'interno del talk sarà presentata l’indagine etnografica "Etnografia della produttività e del dispendio" a cura di Christian Nirvana Damato. Intervengono l'avvocata Giulia Druetta - studio legale lacomune e Vincenzo Estremo.  _____ ETNOGRAFIA DELLA PRODUTTIVITA' E DEL DISPENDIO è un’indagine etno-psico-geo-grafica sullo stato del lavoro e della vita notturna all’interno dei quartieri di Porta Palazzo e Borgo Dora. La ricerca si divide in diverse sezioni mescolando una metodologia quantitativa, qualitativa ed emotiva: dati; interviste, incontri e visite; mappatura dei luoghi e delle attività; mappa psicogeografica. I dati servono a dare una base statistica dello stato di fenomeni come demografia, fasce di reddito, processi di gentrificazione, rapporto tra attività aperte e desertificazione; visite, incontri e interviste raccolgono testimonianze dirette e puntuali su tali questioni passando dal dato puramente numerico all’interpretazione critica, mentre la mappatura aggiorna e traduce in forma grafica i luoghi in rapporto ai dati; infine, la mappa psicogeografica – riprendendo il concetto di Guy Debord di deriva – si configura come un percorso decostruttivo di perdizione nei luoghi del quartiere, traducendosi in una trascrizione del vissuto atta a leggere tra le righe gli effetti (dei quartieri) sugli affetti (dei suoi abitanti), consci del fatto che – come afferma Giuliana Bruno in Atlante delle Emozioni, ‹‹la geografia non è un luogo privo di storia [e] spazio storico e psichico si fondono›› (Bruno, 2015, p. 306). _____ VINCENZO ESTREMO è Ph.D. internazionale in studi sui media, sul cinema e sulla comunicazione presso l’Università di Udine e la Kunstuneversität Linz. Attualmente ricopre la posizione PhD Course Leader a NABA (Milano e Roma) per il primo PhD in Artistic Practice italiano in collaborazione con l’Università di Göteborg. Teorico dell’immagine in movimento è docente di curatela del cinema esposto, estetica e fenomenologia, co-dirige la collana editoriale Cinema and Contemporary Art (Mimesis International) e scrive regolarmente per Flash Art Italia e International, Che fare? e il Foglio. Ha pubblicato Extended Temporalities. Transient Visions in Museum and Art (Mimesis International 2016), Albert Serra, cinema, arte e performance (Mimesis Edizioni 2018) e Teoria del lavoro reputazionale (Milieu Edizioni 2020) e Indistinzione (PS editore 2023). CHRISTIAN NIRVANA DAMATO è uno scrittore, curatore e ricercatore indipendente che si occupa di filosofia, tecnologia e cultura visuale, Parallelamente, porta avanti una ricerca sulla scrittura e sull’editoria come pratiche artistiche e sperimentali. È docente in Tecniche dei nuovi media integrati allo IED di Torino. Pubblicherà, scrive, ha firmato e collabora, a vario titolo, per e con Mimesis, Fata Morgana, Artribune, Not (NERO), Kabul, TBD, Coeval, RUFA, PSe (Flashart). È fondatore e curatore di Inactual, collettivo editoriale, artistico e curatoriale. Ha pubblicato Manifesto della Moltiplicazione degli Organi. Corpo, identità, tecnologia e desiderio (2024). Attualmente sta curando Medial Disorders. Interpretative and non statistical compendium of technological disorders (2024), un volume collettaneo – primo di una serie – con i contributi di Geert Lovink, Alfie Bown, Isabel Millar, Eyal Weizman (Forensic Architecture) et al., edito da Inactual. GIULIA DRUETTA L'avvocata Giulia Druetta si occupa di diritto del lavoro, di sicurezza, di persone vittime di caporalato, di diritti delle donne e persone lgbtqi e di difesa dalla violenza maschile. Nei suoi studi si è occupata di diritto al lavoro delle donne, di diritti delle persone transgender. Dal 2016 ad oggi si è occupata del caso del riders e ha sviluppato una particolare esperienza nel lavoro tramite piattaforma, dalla sua corretta qualificazione e retribuzione ai problemi relativi agli strumenti di controllo digitale (discriminazione, controllo a distanza, privacy, etc) _____ PUBLIC PROGRAM è un’iniziativa nell’ambito del progetto “Tutta la città è un palcoscenico” a cura di Invasioni Creative in collaborazione con Fondazione di Comunità Porta Palazzo e realtà locali con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea - Ministero della Cultura (Creative Living Lab - Edizione 5). info@invasionicreative.it www.invasionicreative.it
    Played 12m 18s
  • Smart working, free lance, digital economy: miraggi di libertà? Intervento di Giulia Drutta, avvocata Studio Lacomune

    22 JUN 2024 · PUBLIC PROGRAM Il Cybertariato: impatti e implicazioni socio-urbane venerdì 21 giugno 2024 ore 18 presso lacomune via Borgo Dora 24D - Torino _____ PUBLIC PROGRAM Un ciclo di tre talk per riflettere insieme su presente e futuro del quartiere Borgo Dora a Torino A cura di Vincenzo Estremo Nell'era digitale in rapida evoluzione, l'ampliamento dei lavori nelle piattaforme digitali, nell'industria del software, nei call center, nel telemarketing e in molte altre sfere sta generando una nuova classe di lavoratori che Ursula Huws ha definito Cybertariato. Questi cambiamenti non solo influenzano il mondo digitale, ma hanno anche impatti sociali tangibili. Il quartiere di Aurora a Torino è uno dei luoghi maggiormente interessati da questi sviluppi, con il lavoro che funge da motore demografico e urbano. Questo programma pubblico "PUBLIC PROGRAM" si propone di esplorare il presente e il futuro di Aurora, affrontando le sfide e le opportunità derivanti da questo nuovo sistema produttivo globalizzato. PRIMO INCONTRO venerdì 21 giugno - ore 18 presso lacomune, via Borgo Dora 24D - Torino Il Cybertariato: impatti e implicazioni socio-urbane In questo talk introduttivo, esamineremo il concetto di Cybertariato e analizzeremo come si manifesta nella vita quotidiana dei residenti del quartiere Aurora. Attraverso casi studio e dati empirici, discuteremo gli impatti sociali e urbani di questa nuova forma di lavoro, esplorando le dinamiche demografiche, economiche e culturali che ne derivano. Inoltre, cercheremo di comprendere come il Cybertariato influenzi la struttura e la percezione del quartiere e quali sfide presenta per la sua crescita e sviluppo futuri. All'interno del talk sarà presentata l’indagine etnografica "Etnografia della produttività e del dispendio" a cura di Christian Nirvana Damato. Intervengono l'avvocata Giulia Druetta - studio legale lacomune e Vincenzo Estremo. _____ ETNOGRAFIA DELLA PRODUTTIVITA' E DEL DISPENDIO è un’indagine etno-psico-geo-grafica sullo stato del lavoro e della vita notturna all’interno dei quartieri di Porta Palazzo e Borgo Dora. La ricerca si divide in diverse sezioni mescolando una metodologia quantitativa, qualitativa ed emotiva: dati; interviste, incontri e visite; mappatura dei luoghi e delle attività; mappa psicogeografica. I dati servono a dare una base statistica dello stato di fenomeni come demografia, fasce di reddito, processi di gentrificazione, rapporto tra attività aperte e desertificazione; visite, incontri e interviste raccolgono testimonianze dirette e puntuali su tali questioni passando dal dato puramente numerico all’interpretazione critica, mentre la mappatura aggiorna e traduce in forma grafica i luoghi in rapporto ai dati; infine, la mappa psicogeografica – riprendendo il concetto di Guy Debord di deriva – si configura come un percorso decostruttivo di perdizione nei luoghi del quartiere, traducendosi in una trascrizione del vissuto atta a leggere tra le righe gli effetti (dei quartieri) sugli affetti (dei suoi abitanti), consci del fatto che – come afferma Giuliana Bruno in Atlante delle Emozioni, ‹‹la geografia non è un luogo privo di storia [e] spazio storico e psichico si fondono›› (Bruno, 2015, p. 306). _____ VINCENZO ESTREMO è Ph.D. internazionale in studi sui media, sul cinema e sulla comunicazione presso l’Università di Udine e la Kunstuneversität Linz. Attualmente ricopre la posizione PhD Course Leader a NABA (Milano e Roma) per il primo PhD in Artistic Practice italiano in collaborazione con l’Università di Göteborg. Teorico dell’immagine in movimento è docente di curatela del cinema esposto, estetica e fenomenologia, co-dirige la collana editoriale Cinema and Contemporary Art (Mimesis International) e scrive regolarmente per Flash Art Italia e International, Che fare? e il Foglio. Ha pubblicato Extended Temporalities. Transient Visions in Museum and Art (Mimesis International 2016), Albert Serra, cinema, arte e performance (Mimesis Edizioni 2018) e Teoria del lavoro reputazionale (Milieu Edizioni 2020) e Indistinzione (PS editore 2023). CHRISTIAN NIRVANA DAMATO è uno scrittore, curatore e ricercatore indipendente che si occupa di filosofia, tecnologia e cultura visuale, Parallelamente, porta avanti una ricerca sulla scrittura e sull’editoria come pratiche artistiche e sperimentali. È docente in Tecniche dei nuovi media integrati allo IED di Torino. Pubblicherà, scrive, ha firmato e collabora, a vario titolo, per e con Mimesis, Fata Morgana, Artribune, Not (NERO), Kabul, TBD, Coeval, RUFA, PSe (Flashart). È fondatore e curatore di Inactual, collettivo editoriale, artistico e curatoriale. Ha pubblicato Manifesto della Moltiplicazione degli Organi. Corpo, identità, tecnologia e desiderio (2024). Attualmente sta curando Medial Disorders. Interpretative and non statistical compendium of technological disorders (2024), un volume collettaneo – primo di una serie – con i contributi di Geert Lovink, Alfie Bown, Isabel Millar, Eyal Weizman (Forensic Architecture) et al., edito da Inactual. GIULIA DRUETTA L'avvocata Giulia Druetta si occupa di diritto del lavoro, di sicurezza, di persone vittime di caporalato, di diritti delle donne e persone lgbtqi e di difesa dalla violenza maschile. Nei suoi studi si è occupata di diritto al lavoro delle donne, di diritti delle persone transgender. Dal 2016 ad oggi si è occupata del caso del riders e ha sviluppato una particolare esperienza nel lavoro tramite piattaforma, dalla sua corretta qualificazione e retribuzione ai problemi relativi agli strumenti di controllo digitale (discriminazione, controllo a distanza, privacy, etc) _____ PUBLIC PROGRAM è un’iniziativa nell’ambito del progetto “Tutta la città è un palcoscenico” a cura di Invasioni Creative in collaborazione con Fondazione di Comunità Porta Palazzo e realtà locali con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea - Ministero della Cultura (Creative Living Lab - Edizione 5). info@invasionicreative.it www.invasionicreative.it
    Played 22m 20s
  • Cos’è il Cybertariato? Introduzione di Vincenzo Estremo (NABA di Milano)

    22 JUN 2024 · PUBLIC PROGRAM Il Cybertariato: impatti e implicazioni socio-urbane venerdì 21 giugno 2024 ore 18 presso lacomune via Borgo Dora 24D - Torino _____ PUBLIC PROGRAM Un ciclo di tre talk per riflettere insieme su presente e futuro del quartiere Borgo Dora a Torino A cura di Vincenzo Estremo Nell'era digitale in rapida evoluzione, l'ampliamento dei lavori nelle piattaforme digitali, nell'industria del software, nei call center, nel telemarketing e in molte altre sfere sta generando una nuova classe di lavoratori che Ursula Huws ha definito Cybertariato. Questi cambiamenti non solo influenzano il mondo digitale, ma hanno anche impatti sociali tangibili. Il quartiere di Aurora a Torino è uno dei luoghi maggiormente interessati da questi sviluppi, con il lavoro che funge da motore demografico e urbano. Questo programma pubblico "PUBLIC PROGRAM" si propone di esplorare il presente e il futuro di Aurora, affrontando le sfide e le opportunità derivanti da questo nuovo sistema produttivo globalizzato. PRIMO INCONTRO venerdì 21 giugno - ore 18 presso lacomune, via Borgo Dora 24D - Torino Il Cybertariato: impatti e implicazioni socio-urbane In questo talk introduttivo, esamineremo il concetto di Cybertariato e analizzeremo come si manifesta nella vita quotidiana dei residenti del quartiere Aurora. Attraverso casi studio e dati empirici, discuteremo gli impatti sociali e urbani di questa nuova forma di lavoro, esplorando le dinamiche demografiche, economiche e culturali che ne derivano. Inoltre, cercheremo di comprendere come il Cybertariato influenzi la struttura e la percezione del quartiere e quali sfide presenta per la sua crescita e sviluppo futuri. All'interno del talk sarà presentata l’indagine etnografica "Etnografia della produttività e del dispendio" a cura di Christian Nirvana Damato. Intervengono l'avvocata Giulia Druetta - studio legale lacomune e Vincenzo Estremo. _____ ETNOGRAFIA DELLA PRODUTTIVITA' E DEL DISPENDIO è un’indagine etno-psico-geo-grafica sullo stato del lavoro e della vita notturna all’interno dei quartieri di Porta Palazzo e Borgo Dora. La ricerca si divide in diverse sezioni mescolando una metodologia quantitativa, qualitativa ed emotiva: dati; interviste, incontri e visite; mappatura dei luoghi e delle attività; mappa psicogeografica. I dati servono a dare una base statistica dello stato di fenomeni come demografia, fasce di reddito, processi di gentrificazione, rapporto tra attività aperte e desertificazione; visite, incontri e interviste raccolgono testimonianze dirette e puntuali su tali questioni passando dal dato puramente numerico all’interpretazione critica, mentre la mappatura aggiorna e traduce in forma grafica i luoghi in rapporto ai dati; infine, la mappa psicogeografica – riprendendo il concetto di Guy Debord di deriva – si configura come un percorso decostruttivo di perdizione nei luoghi del quartiere, traducendosi in una trascrizione del vissuto atta a leggere tra le righe gli effetti (dei quartieri) sugli affetti (dei suoi abitanti), consci del fatto che – come afferma Giuliana Bruno in Atlante delle Emozioni, ‹‹la geografia non è un luogo privo di storia [e] spazio storico e psichico si fondono›› (Bruno, 2015, p. 306). _____ VINCENZO ESTREMO è Ph.D. internazionale in studi sui media, sul cinema e sulla comunicazione presso l’Università di Udine e la Kunstuneversität Linz. Attualmente ricopre la posizione PhD Course Leader a NABA (Milano e Roma) per il primo PhD in Artistic Practice italiano in collaborazione con l’Università di Göteborg. Teorico dell’immagine in movimento è docente di curatela del cinema esposto, estetica e fenomenologia, co-dirige la collana editoriale Cinema and Contemporary Art (Mimesis International) e scrive regolarmente per Flash Art Italia e International, Che fare? e il Foglio. Ha pubblicato Extended Temporalities. Transient Visions in Museum and Art (Mimesis International 2016), Albert Serra, cinema, arte e performance (Mimesis Edizioni 2018) e Teoria del lavoro reputazionale (Milieu Edizioni 2020) e Indistinzione (PS editore 2023). CHRISTIAN NIRVANA DAMATO è uno scrittore, curatore e ricercatore indipendente che si occupa di filosofia, tecnologia e cultura visuale, Parallelamente, porta avanti una ricerca sulla scrittura e sull’editoria come pratiche artistiche e sperimentali. È docente in Tecniche dei nuovi media integrati allo IED di Torino. Pubblicherà, scrive, ha firmato e collabora, a vario titolo, per e con Mimesis, Fata Morgana, Artribune, Not (NERO), Kabul, TBD, Coeval, RUFA, PSe (Flashart). È fondatore e curatore di Inactual, collettivo editoriale, artistico e curatoriale. Ha pubblicato Manifesto della Moltiplicazione degli Organi. Corpo, identità, tecnologia e desiderio (2024). Attualmente sta curando Medial Disorders. Interpretative and non statistical compendium of technological disorders (2024), un volume collettaneo – primo di una serie – con i contributi di Geert Lovink, Alfie Bown, Isabel Millar, Eyal Weizman (Forensic Architecture) et al., edito da Inactual. GIULIA DRUETTA L'avvocata Giulia Druetta si occupa di diritto del lavoro, di sicurezza, di persone vittime di caporalato, di diritti delle donne e persone lgbtqi e di difesa dalla violenza maschile. Nei suoi studi si è occupata di diritto al lavoro delle donne, di diritti delle persone transgender. Dal 2016 ad oggi si è occupata del caso del riders e ha sviluppato una particolare esperienza nel lavoro tramite piattaforma, dalla sua corretta qualificazione e retribuzione ai problemi relativi agli strumenti di controllo digitale (discriminazione, controllo a distanza, privacy, etc) _____ PUBLIC PROGRAM è un’iniziativa nell’ambito del progetto “Tutta la città è un palcoscenico” a cura di Invasioni Creative in collaborazione con Fondazione di Comunità Porta Palazzo e realtà locali con il sostegno della Direzione Generale Creatività Contemporanea - Ministero della Cultura (Creative Living Lab - Edizione 5). info@invasionicreative.it www.invasionicreative.it
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Lavoro digitale, vita notturna e spazio pubblico. Sono i tre temi affrontati dal "Public Program", un percorso curato da Vincenzo Estremo, docente in Arte e Nuovi Media alla NABA di...

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Lavoro digitale, vita notturna e spazio pubblico.
Sono i tre temi affrontati dal "Public Program", un percorso curato da Vincenzo Estremo, docente in Arte e Nuovi Media alla NABA di Milano, con interventi ospitati negli spazi di comunità di Borgo Dora a Torino.

L'azione è parte di "Tutta la città è un palcoscenico" di Invasioni Creative in collaborazione con Fondazione di Comunità Porta Palazzo e realtà locali con il sostegno del Ministero della Cultura - Creative Lvigin Lab 5 edizione.

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Author Invasioni Creative
Categories Arts
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