22 OCT 2020 · Voglio avere una conoscenza, di natura tecnica e scientifica, non solo una divertente conversazione di natura scherzosa, sulla parola "omosessualità". Anche se l'OMS non considera più l'omosessualità come una malattia organica, a partire dall'anno 1973, e l'OMS non considera più l'omosessualità come una malattia psicologica dal 1980, e i nuovi libri di medicina e di psicologia non trattano più questa malattia, voglio leggere, o voglio ascoltare una conferenza seria che tratti il problema in modo serio, che può descrivere la vera natura scientifica e tecnica, così come l'Enciclopedia Medica Italiana Seconda Edizione del 1972 ha descritto l'omosessualità prima dell'anno 1973, con una descrizione scientifica e tecnica, che può anche essere molto lunga, centinaia di pagine, con diagnosi, sintomatologia, eziologia e, infine, una terapia adeguata senza sofferenze e dolori per i pazienti affetti da questa malattia, e nel complesso questa terapia rispetti la purezza e la castità senza forzare i pazienti a commettere peccati di lussuria, senza attentare alla loro verginità, poiché la verginità di queste persone, non è meno preziosa di quella che con voto ufficiale hanno fatto i sacerdoti ed i monaci, e chiunque attenta alla verginità di qualsiasi uomo, anche se la vittima non è un sacerdote o un monaco o un bambino, è reo di morte. La verginità è strettamente necessaria dal momento che la psicanalisi di Freud usata per riportare all'eterosessualità l'orientamento sessuale degli omosessuali genuini, funziona soltanto se è accompagnata da una vita di verginità perpetua fino alla morte. Tutto ciò deve essere fatto con lo scopo ultimo di risvegliare non un insulto da parte delle persone omofobiche, ma solo una vera e propria conoscenza scientifica del problema, senza barzellette sulla parola "omosessualità", e soprattutto affinché chiunque possa conoscere la differenza tra omosessualità occasionale o temporale e, invece, il tipo genuino o permanente di omosessualità, affinché nessuno possa più commettere il pericolosissimo errore di spingere, un omosessuale genuino o permanente, a contrarre matrimonio eterosessuale.