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Giovedì 28 settembre 2023 ha inaugurato la seconda stagione del ciclo Scrittrici dell'altro mondo un programma di incontri volto a divulgare il pensiero, la poetica e la pratica di alcune...
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Giovedì 28 settembre 2023 ha inaugurato la seconda stagione del ciclo Scrittrici dell'altro mondo un programma di incontri volto a divulgare il pensiero, la poetica e la pratica di alcune autrici del Novecento: Natalia Ginzburg, Alba De Céspedes, Susan Sontag, Shirley Jackson, Patrizia Cavalli, Ingeborg Bachmann, Azar Nafisi e Christa Wolf. Otto percorsi biografici in cui i confini tra arte e vita si fondono fino a diventare invisibili e manifestarsi in un'unica pratica artistica di vita. Intrecciando letteratura, filosofia e arte queste autrici si rendono capaci di sovvertire la norma per disegnare possibili mondi altri. Per ognuna di queste figure, le scelte prese come soggetto privato diventano così una possibilità di immaginazione politica radicale il cui eco risuona fino ai nostri giorni.
A condurre il ciclo saranno ricercatrici provenienti da differenti discipline, chiamate a portare il proprio sguardo secondo differenti prospettive e sensibilità. Le une e le altre, figure differenti ma, ognuna a suo modo, in grado di infrangere la fissità del "migliore dei mondi possibili" in una molteplicità di mondi altri.
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A condurre il ciclo saranno ricercatrici provenienti da differenti discipline, chiamate a portare il proprio sguardo secondo differenti prospettive e sensibilità. Le une e le altre, figure differenti ma, ognuna a suo modo, in grado di infrangere la fissità del "migliore dei mondi possibili" in una molteplicità di mondi altri.
20 JUN 2024 · “Non si amano soltanto le memorie felici. A un certo punto della vita, ci si accorge che si amano le memorie”, scrive Natalia Ginzburg (1916-1991) in Caro Michele, quasi a sugellare tutta la sua variegata produzione letteraria, che spazia dai romanzi ai saggi, dalle opere teatrali ai racconti. Lo sguardo di Ginzburg ci permette di tessere la nostra storia e le genealogie del presente, unendo il Lessico familiare della sua infanzia a quello de La famiglia Manzoni. Una ricerca, così, che trova nella memoria e nella quotidianità la capacità di riflettere sul mondo e su noi stesse.
Ginzburg ha attraversato il Novecento, la sua storia – dalla Resistenza all’esperienza parlamentare – e la sua vita culturale – nel lavoro in Einaudi e nella sua produzione artistica. Insieme proveremo a ripercorrere la sua vita per capire come sfuggire a Le piccole virtù e inseguire le grandi.
A cura di Carlotta Cossutta
Carlotta Cossutta è ricercatrice in filosofia politica presso l'Università degli studi di Milano. Fa parte del centro di ricerca Politesse - Politiche e teorie della sessualità dell'Università di Verona con qui porta avanti alcuni dei suoi interessi di ricerca: la storia del pensiero politico delle donne e le teorie femministe e queer. Si è a lungo occupata di Mary Wollstonecraft su cui ha scritto "Avere potere su se stesse: politica e femminilità in Mary Wollstonecraft" (ETS 2021). Ha da poco pubblicato "Domesticità. Lo spazio politico della casa nelle pensatrici statunitensi del XIX secolo" (ETS 2023). Le sue riflessioni si nutrono delle collettive e dei movimenti transfemministi che attraversa.
20 JUN 2024 · Alba de Céspedes y Bertini (1911-1997) ha vissuto in molti luoghi – Roma, Parigi, L’Avana, Mosca, Washington, in Val Pellice – sempre seguita da una biblioteca itinerante di libri e carte, un archivio vivente ora raccolto all’Unione Femminile Nazionale. Con il nome di Clorinda partecipa alla Resistenza, prestando la sua voce alla radio libera nella trasmissione “L’Italia combatte”, in cui incita alla lotta, ricordando sempre però che ci sono infiniti modi di combattere.
Scrittrice e giornalista ha saputo raccontare la condizione femminile, per esempio in Nessuno torna indietro, Dalla parte di lei e Quaderno proibito, gettando uno sguardo rigoroso agli spazi domestici, ai silenzi e ai gesti quotidiani che tessono la trama dell’oppressione. E allo stesso tempo, sapendo che si lotta in forme sempre diverse, ha saputo cantare le ragazze di maggio e i loro spiriti di rivolta.
A cura di Carlotta Cossutta
Carlotta Cossutta è ricercatrice in filosofia politica presso l'Università degli studi di Milano. Fa parte del centro di ricerca Politesse - Politiche e teorie della sessualità dell'Università di Verona con qui porta avanti alcuni dei suoi interessi di ricerca: la storia del pensiero politico delle donne e le teorie femministe e queer. Si è a lungo occupata di Mary Wollstonecraft su cui ha scritto "Avere potere su se stesse: politica e femminilità in Mary Wollstonecraft" (ETS 2021). Ha da poco pubblicato "Domesticità. Lo spazio politico della casa nelle pensatrici statunitensi del XIX secolo" (ETS 2023). Le sue riflessioni si nutrono delle collettive e dei movimenti transfemministi che attraversa.
20 JUN 2024 · Susan Sontag (1933-2004) è stata una scrittrice prolifica di romanzi, saggi, diari, film, e opere teatrali. La scrittura era per Sontag inestricabile dalla vita pubblica dell'intellettuale. Per questo, scrivere significava interessarsi a tutti i fenomeni culturali, storici, politici e anche psicologici del suo tempo. Dopo il successo di Notes on camp del 1966, volse il suo sguardo direttamente verso il nesso tra arte e politica. L'attenzione alla vita intellettuale e artistica emerge in particolare in Malattia come metafora, Sotto il segno di Saturno, Contro l'interpretazione e Davanti al dolore degli altri, quattro testi particolarmente interessanti da rileggere oggi, in tempo di pandemia e di guerra.
A cura di Camilla Pietrabissa
Camilla Pietrabissa è ricercatrice precaria in storia dell'arte moderna. Insegna all'Università IUAV di Venezia, dove studia il rapporto delle immagini con le questioni urbane e ambientali, dal Settecento a oggi. Ha pubblicato il libro Disegni di natura urbana. L'immagine dei dintorni di Parigi nel primo Settecento (Torino, 2021). Collabora con artisti contemporanei per la curatela di mostre e scrive testi per loro, alcuni dei quali si trovano online su Antinomie.it.
20 JUN 2024 · Shirley Jackson (1916-1965) è conosciuta e associata alla letteratura gotica. Nasce in California e trascorre parte della sua vita in un una piccola città del New England. Questa esperienza è stata ispirazione per molti elementi sociali che vengono poi ricostruiti e messi a critica nella sua scrittura - caratterizzata dal tracciare immaginari ‘horror’ dentro le atmosfere domestiche. Jackson era consapevole dei cambiamenti sociali che la circondavano. Questo si riverbera nella creazione di immaginari destabilizzanti, che non solo appaiono come una critica alle rigide norme di genere del periodo, ma aprono la possibilità di pensare al femminile attraverso deviazioni e disallineamenti, dando spazio a soggettività che non si allineano ai canoni.
Leggeremo questi movimenti attraverso tre delle sue produzioni: L'incubo di Hill House (1959), La lotteria (1949), Abbiamo sempre vissuto nel castello (1962). Insieme, proveremo ad abitare le atmosfere perturbanti di Jackson, quelle in cui una delle figure dei suoi romanzi “sentì la stanza tremare furiosamente, e il tempo, il tempo che aveva sempre conosciuto, si fermò”.
A cura di Arianna Mainardi
Arianna Mainardi è ricercatrice all’Università di Bergamo. I suoi interessi di ricerca riguardano il corpo, le relazioni, la sessualità e le tecnologie. Tra le sue pubblicazioni, Digital Girls. Le ragazze e la ridefinizione dei rapporti di genere online e offline (ETS 2022).
20 JUN 2024 · La poesia di Patrizia Cavalli (1947-2022) è un gioco degli opposti: alto e basso, pensiero filosofico e scherzo malizioso, leggerezza e dolore, controllo formale e abbandono all’imprevisto, snobismo e popolarità, impegno e distacco. Che parli di passione erotica per una donna, del cielo di Roma, del senso del tempo che passa o del balzo di un gatto, la poesia di Cavalli arriva senza alcuno sforzo, con il senso esatto di una parola che è quella e non potrebbe essere nessun’altra. Per questa sua comunicatività (fatto raro nella tradizione italiana), che si accompagna a un ritmo quasi cantabile, la poesia di Cavalli si presta particolarmente bene alla lettura ad alta voce– e infatti le sue letture pubbliche erano dei veri e propri momenti teatrali. Attraverso la recitazione di poesie da diverse raccolte, lungo un arco cronologico ampio, parleremo della poetica dell’ironia e dell’azzardo di Cavalli e della sua voce sempre sul filo tra baldanza e profondità.
A cura di Alberica Bazzoni
Alberica Bazzoni è attualmente ricercatrice presso l'Università di Siena in Critica letteraria e Letterature comparate. Dal 2020 al 2022 collabora come research fellow presso l’ICI Berlin Institute for Cultural Inquiry. Ha conseguito un dottorato in letteratura italiana presso l’Università di Oxford e un posdottorato British Academy presso l’Università di Warwick, con un progetto sul genere e il sistema letterario. È autrice del volume Writing for Freedom. Body, Identity and Power in Goliarda Sapienza’s Narrative (Peter Lang, 2018).
20 JUN 2024 · Azar Nafisi آذر نفیسی nasce a Teheran nel 1948. Scrittrice riconosciuta globalmente, il suo metodo biografico è stato letto come dispositivo attraverso cui riscrivere il trauma oltre che spazio di costruzione di soggettività. Cresciuta in Iran, si trasferisce prima in Europa e poi negli Stati Uniti d’America per completare gli studi e conseguire un dottorato. Torna a Teheran nel 1979 per insegnare letteratura inglese. Qui, portata a lasciare l’università dove insegnava a causa di pressioni da parte dello stato iraniano, trasforma la propria casa in uno spazio di discussione letteraria a cui prenderanno parte attiva e costituente alcune delle sue studenti. Da questa esperienza nasce il suo romanzo più tradotto Leggere Lolita a Teheran (2003) - restituzione del potere della letteratura come forma di resistenza e immaginazione che si crea nell’intreccio tra processi individuali e collettivi. Su questo testo proveremo anche a portare uno sguardo critico, chiedendoci cosa implichi discutere di Leggere Lolita a Teheran in un contesto europeo in cui le donne di cultura musulmana sono sempre più soggetto di uno sguardo neo-Orientalista.
A cura di Arianna Mainardi
Arianna Mainardi è ricercatrice all’Università di Bergamo. I suoi interessi di ricerca riguardano il corpo, le relazioni, la sessualità e le tecnologie. Tra le sue pubblicazioni, Digital Girls. Le ragazze e la ridefinizione dei rapporti di genere online e offline (ETS 2022).
20 JUN 2024 · Christa Wolf, nata tedesca nel 1929 nell’attuale Polonia e morta a Berlino nel 2011, ha attraversato la storia del Novecento: dall’infanzia sotto il nazismo all’adesione al Partito Socialista Unificato di Germania, fino alla critica della Stasi senza mai perdere la fiducia nel socialismo possibile. Autrice prolifica, capace di una prosa che rinuncia a una trama narrativa lineare, Christa Wolf è diventata una scrittrice di culto per i movimenti femministi a partire da Cassandra (1983) romanzo che ha per protagonista “la prima figura femminile che entra nella storia svincolata da un rapporto di relazione con un uomo”. Wolf ci offre uno sguardo sul passato – sguardo presente anche in Medea (1996), come in Trama d’infanzia (1976) – che vuole “nuotare contro corrente – contro la corrente apparentemente naturale dell’oblio” grazie alla scrittura, per riflettere sulle rimozioni che caratterizzano allo stesso tempo la memoria collettiva e quella individuale.
A cura di Carlotta Cossutta
Carlotta Cossutta è ricercatrice in filosofia politica presso l'Università degli studi di Milano. Fa parte del centro di ricerca Politesse - Politiche e teorie della sessualità dell'Università di Verona con qui porta avanti alcuni dei suoi interessi di ricerca: la storia del pensiero politico delle donne e le teorie femministe e queer. Si è a lungo occupata di Mary Wollstonecraft su cui ha scritto "Avere potere su se stesse: politica e femminilità in Mary Wollstonecraft" (ETS 2021). Ha da poco pubblicato "Domesticità. Lo spazio politico della casa nelle pensatrici statunitensi del XIX secolo" (ETS 2023). Le sue riflessioni si nutrono delle collettive e dei movimenti transfemministi che attraversa.
20 JUN 2024 · “In una clinica romana, in seguito alle scottature e alle ustioni che deve essersi procurata mentre era nella sua vasca da bagno, è morta la scrittrice più intelligente e più significativa che il nostro paese abbia prodotto in questo secolo”, scrive Thomas Bernhard qualche anno dopo la morte per fuoco di Ingeborg Bachmann (1926-1973). Lui la conosceva bene, come la conoscevano bene i molti amici che aveva incontrato nella sua vita vagabonda, di apolide inquieta, fra l’Austria dell’infanzia, la Svizzera, Parigi, Berlino e l’Italia dove impara a vivere nei suoi vent’anni, e vede e ascolta una gran quantità di cose che riversa in poesie e reportage, in saggi e articoli e interventi radiofonici, libretti d’opera e romanzi, lei che seppe dare voce ai più indefinibili ragionamenti in immagini precise, concrete.
Fra viaggi, città sognate e scoperte, amori difficili, sodalizi duraturi, proviamo a seguire le tracce di questa poeta imperdonabile, a rintracciarla nei suoi esilii, che rendono possibile la ricerca di un paese sognato: che è poi in fondo il paese della lingua perfetta, vagheggiata, capace di tenere la misura dell’esperienza con tanta forza da riuscire a comporre i conflitti.
A cura di Ilaria Gaspari
Ilaria Gaspari è filosofa e scrittrice. È nata a Milano. Ha studiato filosofia alla Scuola Normale di Pisa, poi si è addottorata a Parigi, all’università Paris I Panthéon-Sorbonne.
Tra i suoi libri: “Etica dell’acquario” (Voland 2015), "Ragioni e sentimenti. L’amore preso con filosofia" (Sonzogno 2018), "Lezioni di felicità. Esercizi filosofici per il buon uso della vita" (Einaudi 2019, tradotto in diversi Paesi), “Vita segreta delle emozioni" (Einaudi 2021), “A Berlino con Ingeborg Bachmann” (Giulio Perrone 2022), “La reputazione” (Guanda 2024).
Collabora con diverse testate giornalistiche, tv e radio. Tiene corsi di scrittura alla Scuola Holden e alla Scuola Omero.
Giovedì 28 settembre 2023 ha inaugurato la seconda stagione del ciclo Scrittrici dell'altro mondo un programma di incontri volto a divulgare il pensiero, la poetica e la pratica di alcune...
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Giovedì 28 settembre 2023 ha inaugurato la seconda stagione del ciclo Scrittrici dell'altro mondo un programma di incontri volto a divulgare il pensiero, la poetica e la pratica di alcune autrici del Novecento: Natalia Ginzburg, Alba De Céspedes, Susan Sontag, Shirley Jackson, Patrizia Cavalli, Ingeborg Bachmann, Azar Nafisi e Christa Wolf. Otto percorsi biografici in cui i confini tra arte e vita si fondono fino a diventare invisibili e manifestarsi in un'unica pratica artistica di vita. Intrecciando letteratura, filosofia e arte queste autrici si rendono capaci di sovvertire la norma per disegnare possibili mondi altri. Per ognuna di queste figure, le scelte prese come soggetto privato diventano così una possibilità di immaginazione politica radicale il cui eco risuona fino ai nostri giorni.
A condurre il ciclo saranno ricercatrici provenienti da differenti discipline, chiamate a portare il proprio sguardo secondo differenti prospettive e sensibilità. Le une e le altre, figure differenti ma, ognuna a suo modo, in grado di infrangere la fissità del "migliore dei mondi possibili" in una molteplicità di mondi altri.
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A condurre il ciclo saranno ricercatrici provenienti da differenti discipline, chiamate a portare il proprio sguardo secondo differenti prospettive e sensibilità. Le une e le altre, figure differenti ma, ognuna a suo modo, in grado di infrangere la fissità del "migliore dei mondi possibili" in una molteplicità di mondi altri.
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