29 DEC 2023 · Il podcast, tratto dalla rubrica radiofonica "Uno sguardo sul giorno" di Radio Villa Centrale - web radio/TV è dedicato all’ottavo segno zodiacale e cioè lo SCORPIONE .
In Astrologia viene classificato come segno “fisso” (cioè al centro di una stagione) d’acqua il cui periodo è collocato dal 23 ottobre al 22 novembre. Lo si trova in un periodo freddo, umido e in pieno autunno, quando ormai tutto è a risposo: le foglie stanno macerando in terra e le piante si stagliano nude e scheletriche sullo sfondo nebbioso del cielo. Anche l’elemento “acqua” che lo contraddistingue fa riferimento però non ad acqua fresca e vivace, l’acqua è ferma, ma nasconde sotto la superficie turbini e fremiti; un’acqua palustre che dagli antichi veniva considerata sacra, ricca di vita e poteri magici. Il segno dello Scorpione, quindi, sebbene accostato alle tenebre e alla morte, assume anche il significato di nutrimento e vita per una futura rinascita. Vi racconterò le caratteristiche di questo segno zodiacale e della corrispondente costellazione (caratteristiche, collocazione), della sua individuazione e rappresentazione in varie culture (greca, egizia, sumera ecc). Come tutti i segni zodiacali, lo Scorpione ha una raffigurazione e lo si può trovare in vari quadri statue, affreschi.
Per quanto riguarda i quadri ecco alcuni esempi:
- la “Crocifissione di Cristo”, di Giovanni Boccati, una tempera e oro su tavola datata 1440/1445. In questa tavola, lo scorpione si ripete in modo ossessivo per ben sette volte: nei paramenti dei cavalli, negli scudi e su un mantello, in nero, su alcuni cavalieri in primo piano, mentre dietro torreggiano le tre croci della Crocifissione e in fondo la città di Gerusalemme.
- “Ritratto di Elisabetta Gonzaga”, dipinto da Raffaello Sanzio nei primissimi anni del Cinquecento e oggi conservato alla Galleria degli Uffizi di Firenze.
La fronte della Duchessa è ornata da uno scorpione-gioiello, legato ad un cordoncino che le cinge il capo. Lo scorpione che tiene tra le chele una gemma quadrata, era forse una sorta di talismano dal valore scaramantico, forse contro la sterilità. Elisabetta viene descritta come una delle più colte e raffinate nobildonne dell'epoca. Grande amante delle lettere e delle arti era dotata inoltre di una tagliente eloquenza. Tra i tanti significati attribuiti al gioiello vi è dunque anche quello che vede lo scorpione quale simbolo della sua capacità dialettica, sottolineata dal diamante fra le zampette che, con il linguaggio delle gemme, rappresenta l’acutezza pungente della dote oratoria di Elisabetta. - “Giovane introdotto tra le arti liberali”, un famoso affresco di Sandro Botticelli, ora al Louvre a Parigi: rappresenta un giovane, probabilmente Lorenzo Tornabuoni, che viene presentato dalla Grammatica alle Arti Liberali, ognuna che viene raffigurata con in mano un suo attributo. L’Aritmetica ha un foglio dorato, la Geometria ha una squadra, spicca la Dialettica, solitamente rappresentata con un serpente in mano, che viene invece disegnata con uno scorpione. In realtà, l’attinenza non è sbagliata, essendo la dialettica vista come pungente e velenosa.
- “Trionfo della Morte” di Giacomo Borlonte de Buschis, affresco nell’Oratorio dei Disciplini a Clusone. Qui troviamo la scheletrica Morte trionfante sopra le sue antitesi viventi. Con lui, altri due scheletri armati di arco e moschetto e vari animali legati alla morte che escono dal sepolcro dove giacciono due uomini esanimi. Tra questi animali spiccano serpenti, topi e uno scorpione, in questo caso, legato alla Morte per la sua velenosità. Tra le sculture è degna di attenzione la “Ninfa dello Scorpione” di Lorenzo Bartolini (1837). Occorre ricordare che “Scorpion” è una serie televisiva e gli “Scorpions” sono un gruppo musicale heavy metal tedesco.