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Do you wish to learn Italian from a native Italian instructor? Then join me. This podcast is perfect for you if you want to speak Italian having fun. After all,...
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Do you wish to learn Italian from a native Italian instructor? Then join me. This podcast is perfect for you if you want to speak Italian having fun. After all, the best way to learn something quickly is to feel completely at ease. I love Italian, and you?
Il tuo desiderio è quello di imparare l'italiano da un insegnante di madrelingua italiano? Allora unisciti a me! Questo podcast è perfetto per te, se vuoi parlare l'italiano divertendoti. Del resto, il migliore modo per imparare velocemente qualcosa è sentirsi pienamente a proprio agio. Amo l'italiano, e tu?
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Il tuo desiderio è quello di imparare l'italiano da un insegnante di madrelingua italiano? Allora unisciti a me! Questo podcast è perfetto per te, se vuoi parlare l'italiano divertendoti. Del resto, il migliore modo per imparare velocemente qualcosa è sentirsi pienamente a proprio agio. Amo l'italiano, e tu?
Learn Italian having fun!
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The Passato Prossimo - The Italian Present Perfect tense
21 MAY 2022 · Ciao e benvenuto/a!
In this episode you will see how to form the present perfect tense in Italian, the Passato Prossimo! Enjoy my lesson! Buon ascolto! :)
Esercizio di transformazione dal presente al passato prossimo
17 MAY 2022 · Ciao e benvenuti.
Nel racconto che ascolterai a breve, dovrai individuare le frasi mancanti e trasformarle utilizzando il passato prossimo.
Puoi trovare il testo del racconto nell'episodio "Il comparativo e il superlativo".
Buon lavoro! :)
Il comparativo e il superlativo
12 MAY 2022 · Ciao e benvenuti!
In questo episodio faremo degli esempi pratici sull’uso del comparativo e del superlativo relativo.
Nel racconto che ascolterai a breve due amici, Davide e Linda, rientrano a casa dopo aver fatto shopping presso un noto negozio di Milano, capitale della moda italiana ed internazionale, lasciandosi andare a dei commenti sarcastici e divertenti allo stesso tempo.
Buon ascolto!
Davide: Hai pagato 800 euro per una camicia?
Linda: E allora? Qual è il problema?
Davide: Agata è indubbiamente più intelligente di te. È riuscita ad ottenere uno sconto maggiore dalla commessa, ha pagato la stessa camicia 300 euro, un prezzo minore del tuo.
Linda: Pensi che sia più intelligente di me solo per questo?
Davide: No! Credo che sia più intelligente di te a prescindere.
Linda: Bene, con questa battuta credi di essere il più simpatico del mondo o di essere migliore di me?
Davide: Oh certo che no Linda.
Linda: Sei quasi credibile.
Davide: No Linda, dai ...andiamo… sai quanto ti voglio bene, ci conosciamo da anni oramai. Se pensassi realmente questo, sarei più presuntuoso della tua bilancia e della mia, ma anche più sincero di te.
Linda: Mi stai forse dicendo che non sono nemmeno sincera?
Davide: No!
Linda: Ah bene!
Davide: Penso che tu sia sincera quanto una moneta da 3 euro o quanto me di fronte a un tapis roulant.
Linda: Sei proprio un insolente, perché mi dici questo?
Davide: Già, perché ti dico questo?
Beh, basta pensare a quella volta che, in quella conferenza sulla storia delle piramidi, hai fatto finta di aver letto più libri di storia che riviste di gossip. Tutto questo perché eri attratta dal professor Nettuno.
Linda: Davide, ti devo confessare un segreto: non sono riviste!
Davide: Ah! E cosa sono?
Linda: Sono le lettere d’amore che Agata ha scritto a Marco.
Davide: Ma Agata le ha date a te per consegnarle a Marco.
Linda: Si, ma Marco non le ha mai avute.
Davide: Pensavo foste amiche.
Linda: È quello che pensa anche lei da anni. Lei pensa da sempre di avere più amici che nemici.
Davide: Immagino che tu faccia parte della seconda categoria.
Linda: Immagini bene! Marco è mio.
Davide: Penso anche a quella volta in cui al ristorante hai ordinato più patatine fritte che carne con la scusa che eri vegana. E ieri, a pranzo, hai mangiato il mio pollo intero.
Questa mattina hai persino finto di avere più sorelle che fratelli, mentre parlavi con le sorelle del convento di Plutone, quando sappiamo benissimo che tu sei figlia unica. Hai detto persino che saresti stata disposta ad insegnare catechismo. E tu sei pure buddista.
E oggi, al tavolo degli invitati, hai detto di essere la donna più astemia della Terra, e tu bevi più vodka che acqua. A parte al risveglio mattutino, quando inizi la tua colazione con una birra rossa.
Linda: Ok ok Davide. Di certo non sono cosi prudente come te. Sulla scelta religiosa hai ragione, anche sulla vodka e sulla birra, ma sulla questione riguardante le sorelle non puoi parlare.
Sai quanto mi sarebbe piaciuto avere dei fratelli o delle sorelle, mentre tu ce li hai ma è come se non ce li avessi.
Ma non hai un legame speciale con loro?
Davide: No, impossibile. Loro non sono persone perbene. Sono persino più raccomandabili i miei calzini che loro.
Linda: Oh andiamo su Davide ci deve pur essere qualcosa di loro che ti piace.
Davide: Sì, la loro parte di casa, quella dei nostri genitori. Ecco perché di fronte al notaio ho fatto finta di non avere fratelli.
Linda: Oh sei l’uomo più cinico che abbia mai conosciuto.
Davide: Sì hai ragione.
Linda: Come ho ragione?
Davide: Beh, sono più amico tuo che di Agata. A proposito: dammi quelle lettere. Fai vedere.
(Legge la lettera)
Caro Marco, per desiderarti così tanto bisogna più rinunciare a se stessi che prendersi cura dei propri capelli. Avrei voglia di abbracciarti, di baciarti e poi…
Linda: E poi? Continua…
Davide: No, meglio di no.
Linda: Dai su Davide.
E poi di fare shopping con te.
Davide: Con lui o con le sue carte di credito, pensi?!
Tu per me sei l’uomo più galante di tutti i tempi, sei l’uomo più leale, più dolce, più serio che abbia mai conosciuto.
Poiché Roma non è stata costruita in un giorno, per completare te permettimi di essere la tua Roma.
Ti amo!
Agata.
(Squilla il telefono di Linda)
Davide: Rispondi.
Linda: No è Agata.
Davide: Eh rispondile.
Linda: No!
Davide: Perché no?
Linda: Perché pensa che sono a lavoro. Se sapesse che non sono a lavoro penserebbe che l’ho ingannata e conosci la mia sincerità.
Davide: Vabbè fingi di essere a lavoro. Fai questo sforzo.
Linda: No no Davide, non posso farle una cosa del genere.
Davide: Mmm, sembri quasi pentita: la donna più pentita di tutti i tempi.
Linda: E invece lo sono. Lei è migliore di me e anche più intelligente di me, come avevi detto prima.
(Squilla il telefono di Linda)
Davide: Rispondi.
Linda: No è Marco.
Davide: E a lui non rispondi?
Linda: Non occorre.
Davide: Ma come?! Sei pazza di lui e non gli rispondi?!
Linda: Ecco..mi aspetta qui sotto. Partiamo per le canarie.
Nel racconto che hai appena ascoltato ci sono diversi esempi di comparativo e di superlativo relativo.
Ti ricordo che Il comparativo si usa per fare un paragone e si forma mettendo più o meno di fronte all’aggettivo e usando la preposizione di (del, della, delle, dei, degli) di fronte al nome o a un pronome. Usiamo più di fronte all’aggettivo nel caso di un comparativo di maggioranza, usiamo meno di fronte all’aggettivo nel caso un comparativo di minoranza.
Adesso analizziamo insieme alcuni esempi di comparativo di maggioranza presenti nel racconto che hai appena ascoltato:
- Agata è indubbiamente più intelligente di te;
- Se realmente pensassi questo, sarei più presuntuoso della tua bilancia, ma anche più sincero di te.
Il comparativo di minoranza si forma mettendo meno di fronte all’aggettivo. Esempio: Agata è meno intelligente di te.
Attenzione: Quando ci sono due qualità a confronto o due verbi all’infinito a confronto bisogna utilizzare che e non la preposizione di.
– Per desiderarti così tanto bisogna più rinunciare a se stessi che prendersi cura dei propri capelli.
Esistono alcune forme speciali del comparativo formate da un'unica parola.
- È riuscita ad ottenere uno sconto maggiore dalla commessa.
Maggiore = più grande.
- Ha pagato la stessa camicia 300 euro, un prezzo minore del tuo.
Minore significa più piccolo. Minore è il contrario di maggiore.
- Lei è migliore di me.
Migliore vuol dire più buono. Il contrario di migliore è peggiore (che vuol dire più cattivo).
Analizziamo adesso alcuni esempi di comparativo di uguaglianza.
Il comparativo di uguaglianza si usa Quando si vuole specificare la stessa quantità. Nel comparativo di uguaglianza si utilizza la forma seguente:
“Tanto … quanto” / “Così … come”
- Penso che tu sia sincera quanto una moneta da 3 euro o quanto me di fronte a un tapis roulant.
Posso anche dire: Penso che tu sia sincera (tanto) quanto una moneta da 3 euro. Oppure posso anche dire semplicemente: Penso che tu sia sincera quanto una moneta da 3 euro. Non è obbligatorio usare tanto.
- Di certo non sono cosi prudente come te.
Posso anche dire: di certo non sono prudente come te. Non è obbligatorio usare così
Analizziamo adesso alcuni esempi di comparativo di quantità.
Nel comparativo di quantità si usa la forma seguente:
“Più… che”
-hai fatto finta di aver letto più libri di storia che riviste di gossip;
-quella volta in cui al ristorante hai ordinato più patatine fritte che carne con la scusa che eri vegana;
-hai persino finto di avere più sorelle che fratelli;
-e tu bevi più vodka che acqua.
Superlativo relativo
Il superlativo relativo indica la qualità di una persona o di una cosa, al massimo o al minimo livello, in relazione ad un gruppo di elementi.
Il superlativo relativo di maggioranza si forma con il più di, mentre il superlativo relativo di minoranza con il meno di.
“(Articolo maschile/femminile – singolare/plurale) + nome+ più /meno + aggettivo+ (di/fra-tra)”
Vediamo alcuni esempi pratici nel racconto:
- con questa battuta credi di essere il più simpatico del mondo;
- Al tavolo degli invitati, hai detto di essere la donna più astemia della Terra;
- Tu per me sei l’uomo più galante di tutti i tempi, sei l’uomo più leale, più dolce, più serio che abbia mai conosciuto;
- Mmm, sembri quasi pentita: la donna più pentita di tutti i tempi.
Spero che la lezione ti sia piaciuta. Per qualunque tua domanda o curiosità se vuoi puoi scrivere nei commenti.
Grazie e Ciao!
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| Author | Domenico |
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