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La digital transformation ha travolto il settore. L'ecommerce è cresciuto del 23,1% nel 2021 e la sua crescita è continua anche nel 2022: +9%. Ben 10,8 milioni di famiglie italiane...
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La digital transformation ha travolto il settore. L'ecommerce è cresciuto del 23,1% nel 2021 e la sua crescita è continua anche nel 2022: +9%. Ben 10,8 milioni di famiglie italiane acquistano food online, si tratta di +2,4 milioni se rapportiamo il dato al pre-covid. E la crescita continua.
Ciononostante in Italia, diversamente da tutti gli altri Paesi europei, c'è molta più domanda che offerta. In Italia c'è un mercato enorme e non presidiato.
Lo mostrano i dati: secondo Statista, in Inghilterra il 43% degli utenti del web hanno comprano food online almeno una volta. In Italia il 59%. Allo stesso tempo, in Italia compriamo food online 5 volte in meno di quanto facciano in Inghilterra (Fonte: Europanel, IGD Research, dati 2020).
Ma come è possibile?
C'è solo una risposta possibile ed è che in Italia la domanda – intesa come propensione all'acquisto di prodotti alimentari online – c'è, ma è l'offerta che non soddisfa le esigenze qualitative della domanda.
Se non fosse così, molte più persone comprerebbero regolarmente cibo tramite l'e-commerce. Ed è normale che non lo facciano, perché la qualità dell'offerta è bassa. Ed è bassa perché manca conoscenza, che è alla base di ogni progetto imprenditoriale. Vendere food online non è facile, ma neanche difficile.
Basta conoscerlo.
Sembra evidente che è ora il momento di sfruttare le opportunità della digitalizzazione in questo settore. Fare ecommerce nel settore food può voler dire scovare una miniera d’oro ancora inesplorata.
Partecipare ad Ecommerce Food Conference il 23 e 24 febbraio a Bologna è il miglior investimento che si possa fare, per conoscere le dinamiche dell’online e poter godere delle opportunità di un settore che cresce velocemente.
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Ciononostante in Italia, diversamente da tutti gli altri Paesi europei, c'è molta più domanda che offerta. In Italia c'è un mercato enorme e non presidiato.
Lo mostrano i dati: secondo Statista, in Inghilterra il 43% degli utenti del web hanno comprano food online almeno una volta. In Italia il 59%. Allo stesso tempo, in Italia compriamo food online 5 volte in meno di quanto facciano in Inghilterra (Fonte: Europanel, IGD Research, dati 2020).
Ma come è possibile?
C'è solo una risposta possibile ed è che in Italia la domanda – intesa come propensione all'acquisto di prodotti alimentari online – c'è, ma è l'offerta che non soddisfa le esigenze qualitative della domanda.
Se non fosse così, molte più persone comprerebbero regolarmente cibo tramite l'e-commerce. Ed è normale che non lo facciano, perché la qualità dell'offerta è bassa. Ed è bassa perché manca conoscenza, che è alla base di ogni progetto imprenditoriale. Vendere food online non è facile, ma neanche difficile.
Basta conoscerlo.
Sembra evidente che è ora il momento di sfruttare le opportunità della digitalizzazione in questo settore. Fare ecommerce nel settore food può voler dire scovare una miniera d’oro ancora inesplorata.
Partecipare ad Ecommerce Food Conference il 23 e 24 febbraio a Bologna è il miglior investimento che si possa fare, per conoscere le dinamiche dell’online e poter godere delle opportunità di un settore che cresce velocemente.
Le opportunità della vendita online di prodotti alimentari
Le opportunità della vendita online di prodotti alimentari
Marco Biasin
5 JAN 2023 · Nel primo episodio abbiamo parlato della necessità di sopravvivere all’ondata digitale, dei dati di mercato e che e-commerce nel food si può fare.
Nel secondo episodio delle tre regole di ingresso, cioè trovare un posizionamento differenziante, essere presenti su più canali e promuovere una politica di marca spingendo il tuo brand.
In questo terzo episodio parliamo dell’e-commerce oltre le vendite.
7 JAN 2023 · Per vendere online devi esserne consapevole.
In questo episodio parliamo della necessità di sopravvivere all’ondata digitale, dei dati di mercato e che e-commerce nel food si può fare.
7 JAN 2023 · Nel primo episodio abbiamo parlato della necessità di sopravvivere all’ondata digitale, dei dati di mercato e che e-commerce nel food si può fare.
In questo secondo episodio ti parlo delle tre regole di ingresso.
7 JAN 2023 · Nel primo episodio abbiamo parlato della necessità di sopravvivere all’ondata digitale, dei dati di mercato e che e-commerce nel food si può fare.
Nel secondo episodio delle tre regole di ingresso, cioè trovare un posizionamento differenziante, essere presenti su più canali e promuovere una politica di marca spingendo il tuo brand.
Nel terzo episodio dell’e-commerce oltre le vendite, dell’impatto nel parlare con il cliente e nella digitalizzazione dell’intera azienda.
In questo quarto episodio iniziamo a fare sul serio e vediamo come fare e-commerce nel food.
7 JAN 2023 · Nel primo episodio abbiamo parlato della necessità di sopravvivere all’ondata digitale, dei dati di mercato e che e-commerce nel food si può fare.Nel secondo episodio delle tre regole di ingresso, cioè trovare un posizionamento differenziante, essere presenti su più canali e promuovere una politica di marca spingendo il tuo brand.Nel terzo episodio dell’e-commerce oltre le vendite, dell’impatto nel parlare con il cliente e nella digitalizzazione dell’intera azienda.Nel quarto episodio ti ho iniziato a spiegare come fare e-commerce, del sito e della logica di generazione delle venditeNel quinto episodio abbiamo visto la differenza tra i tre modelli di business: enogastronomia, food delivery e grocery.In questo sesto episodio vediamo i vari modelli di vendita.
7 JAN 2023 · Nel primo episodio abbiamo parlato della necessità di sopravvivere all’ondata digitale, dei dati di mercato e che e-commerce nel food si può fare.+Nel secondo episodio delle tre regole di ingresso, cioè trovare un posizionamento differenziante, essere presenti su più canali e promuovere una politica di marca spingendo il tuo brand.
Nel terzo episodio dell’e-commerce oltre le vendite, dell’impatto nel parlare con il cliente e nella digitalizzazione dell’intera azienda.
Nel quarto episodio ti ho iniziato a spiegare come fare e-commerce, del sito e della logica di generazione delle vendite.
In questo quinto episodio, che sarà volutamente molto breve, ti racconto i tre principali modelli di business.
7 JAN 2023 · Nel primo episodio abbiamo parlato della necessità di sopravvivere all’ondata digitale, dei dati di mercato e che e-commerce nel food si può fare.
Nel secondo episodio delle tre regole di ingresso, cioè trovare un posizionamento differenziante, essere presenti su più canali e promuovere una politica di marca spingendo il tuo brand.
Nel terzo episodio dell’e-commerce oltre le vendite, dell’impatto nel parlare con il cliente e nella digitalizzazione dell’intera azienda.
Nel quarto episodio ti ho iniziato a spiegare come fare e-commerce, del sito e della logica di generazione delle vendite.
Nel quinto episodio abbiamo visto la differenza tra i tre modelli di business: enogastronomia, food delivery e grocery.
Nel sesto, abbiamo specificato le differenze tra i possibili ed infiniti modelli di vendita.
In questo settimo episodio parliamo di contenuti, customer service e facciamo il punto sulle lezioni apprese fino ad ora.
7 JAN 2023 · Nei sette episodi precedenti, abbiamo trattato tutto ciò che è e-commerce food. Non basta, purtroppo. Occorre approfondire ogni aspetto perché, e questa è la buona notizia, l’e-commerce non ha nessun segreto: puoi farlo facilmente se lo conosci e se hai le competenze.
Potrei leggerti tutte le 250 pagine del mio libro o fare altre 100 ore di podcast. Oppure, puoi ascoltarti questo ottavo episodio e venire ad Ecommerce Food Conference il 23 e 24 febbraio a Bologna.
8 JAN 2023 · Le opportunità della vendita online di prodotti alimentari, un podcast per chiunque voglia apprendere le basi della vendita online nell’agroalimentare.
Mi presento: sono Marco Biasin, classe 1991, cresciuto nella periferia di Bologna ispirandomi all’imprenditorialità di mio padre nel settore ortofrutticolo.
Nel 2013 ho fondato FruttaWeb, uno dei primi e-commerce di frutta e verdura online, unendo l’esperienza famigliare alla spregiudicatezza giovanile e mettendo a fattor comune le mie esperienze di studio all’estero come New York, Irlanda, Washington, Dubai.
FruttaWeb è cresciuta velocemente, tramite il supporto di fondi di investimento, un modello di business unico incentrato sulla frutta tropicale ed un team fortissimo. Nel 2019 ha superato 2 milioni di fatturato, 35 mila utenti e 3,5 milioni di visitatori al sito, oltre che il secondo posto negli e-commerce food in Italia dalla classifica dell'Istituto di Qualità Tedesco.
Dopo essere diventato il primo sito per visitatori privati di ortofrutta in Italia, a gennaio 2020 FruttaWeb è stata acquisita da Apofruit, con l’obiettivo di veicolare i prodotti Almaverde Bio e Solarelli e io sono completamente uscito dall’azienda.
Nel 2019 ho ricevuto il riconoscimento come Protagonista dell’Ortofrutta italiana.
Sono autore del libro Ecommerce Food, pubblicato da Dario Flaccovio Editore nell'estate del 2021 che ha venduto oltre 1.500 copie.
Dopo FruttaWeb mi sono unito a Francesco Chiappini in Ecommerce School, la principale scuola in Italia sull’e-commerce per imprenditori e manager. Oltre ai vari corsi formativi, guido il meraviglioso team di agenzia, che comprende Ecommerce Manager Senior su cui investiamo tutti i giorni.
Sono cofondatore di Ecommerce Heroes, un Master specifico per giovani che coltiva gli Ecommerce Manager del futuro. Sono anche consulente Ecommerce in Alce Nero e collaboratore del Campus di Forlì dell'Università di Bologna, oltre che proprietario e socio di altri e-commerce.
In questo podcast cerco di raccontarti nella maniera più facile possibile i concetti base che governano la vendita online di prodotti alimentari. Sono competenze che non ho preso da nessuno se non dalla mia esperienza diretta e imprenditoriale sul campo, che è costata fallimenti e sudore, che hanno poi portato a grandi soddisfazioni e successi.
Sono felice di poter condividere con te quello che ho imparato e spero che apprezzerai la mia spontaneità.
Tra gli episodi trovi anche quello che si intitola Ecommerce Food Conference è dedicato all’omonimo Summit che si terrà il 23 e 24 febbraio 2023 a Bologna, in cui spero davvero di vederti.
Buon viaggio alla scoperta di questa industry. Ti aspetto su instagram o linkedin per condividermi i tuoi pensieri quando avrai ascoltato il podcast, che sarei molto felice di sentire. Buon percorso nel meraviglioso mondo del food online!
La digital transformation ha travolto il settore. L'ecommerce è cresciuto del 23,1% nel 2021 e la sua crescita è continua anche nel 2022: +9%. Ben 10,8 milioni di famiglie italiane...
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La digital transformation ha travolto il settore. L'ecommerce è cresciuto del 23,1% nel 2021 e la sua crescita è continua anche nel 2022: +9%. Ben 10,8 milioni di famiglie italiane acquistano food online, si tratta di +2,4 milioni se rapportiamo il dato al pre-covid. E la crescita continua.
Ciononostante in Italia, diversamente da tutti gli altri Paesi europei, c'è molta più domanda che offerta. In Italia c'è un mercato enorme e non presidiato.
Lo mostrano i dati: secondo Statista, in Inghilterra il 43% degli utenti del web hanno comprano food online almeno una volta. In Italia il 59%. Allo stesso tempo, in Italia compriamo food online 5 volte in meno di quanto facciano in Inghilterra (Fonte: Europanel, IGD Research, dati 2020).
Ma come è possibile?
C'è solo una risposta possibile ed è che in Italia la domanda – intesa come propensione all'acquisto di prodotti alimentari online – c'è, ma è l'offerta che non soddisfa le esigenze qualitative della domanda.
Se non fosse così, molte più persone comprerebbero regolarmente cibo tramite l'e-commerce. Ed è normale che non lo facciano, perché la qualità dell'offerta è bassa. Ed è bassa perché manca conoscenza, che è alla base di ogni progetto imprenditoriale. Vendere food online non è facile, ma neanche difficile.
Basta conoscerlo.
Sembra evidente che è ora il momento di sfruttare le opportunità della digitalizzazione in questo settore. Fare ecommerce nel settore food può voler dire scovare una miniera d’oro ancora inesplorata.
Partecipare ad Ecommerce Food Conference il 23 e 24 febbraio a Bologna è il miglior investimento che si possa fare, per conoscere le dinamiche dell’online e poter godere delle opportunità di un settore che cresce velocemente.
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Ciononostante in Italia, diversamente da tutti gli altri Paesi europei, c'è molta più domanda che offerta. In Italia c'è un mercato enorme e non presidiato.
Lo mostrano i dati: secondo Statista, in Inghilterra il 43% degli utenti del web hanno comprano food online almeno una volta. In Italia il 59%. Allo stesso tempo, in Italia compriamo food online 5 volte in meno di quanto facciano in Inghilterra (Fonte: Europanel, IGD Research, dati 2020).
Ma come è possibile?
C'è solo una risposta possibile ed è che in Italia la domanda – intesa come propensione all'acquisto di prodotti alimentari online – c'è, ma è l'offerta che non soddisfa le esigenze qualitative della domanda.
Se non fosse così, molte più persone comprerebbero regolarmente cibo tramite l'e-commerce. Ed è normale che non lo facciano, perché la qualità dell'offerta è bassa. Ed è bassa perché manca conoscenza, che è alla base di ogni progetto imprenditoriale. Vendere food online non è facile, ma neanche difficile.
Basta conoscerlo.
Sembra evidente che è ora il momento di sfruttare le opportunità della digitalizzazione in questo settore. Fare ecommerce nel settore food può voler dire scovare una miniera d’oro ancora inesplorata.
Partecipare ad Ecommerce Food Conference il 23 e 24 febbraio a Bologna è il miglior investimento che si possa fare, per conoscere le dinamiche dell’online e poter godere delle opportunità di un settore che cresce velocemente.
Information
Author | Marco Biasin |
Organization | Marco Biasin |
Categories | Entrepreneurship |
Website | www.ecommercefood.it |
marco.biasin@ecommerce-school.it |
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