24 APR 2021 · Troppe situazioni complicate. Difficili. per chi ha qualche primavera sulle spalle. Siamo comprensivi. Siamo tutti sulla stessa barca...

10 APR 2021 · Mi piace esplorare l’animo umano, guardare dentro… Mi interessano soprattutto le (presunte) debolezze. “Onesto”. All’inizio. “Onesto” Alla fine. “Onesto”. Dall’inizio alla fine. Dell’esistenza.

14 MAR 2021 · Dare sempre il massimo, spendersi per tutto quello che si ha per raggiungere l’obiettivo di essere migliori. Solo così si vince sempre.

28 FEB 2021 · Troppo breve la vita. Ognuno si dà per quello che può. Ed è subito sera.

11 FEB 2021

23 JAN 2021 · Un figlio non è un giocattolo, è una persona vera... Utero in affitto, in questo mondo abietto. Ormai non c'è rispetto, ormai si compra tutto...

5 JAN 2021 · Ci sono cose che non sono oggettive. Sono buone o cattive, giuste o sbagliate a seconda di chi le fa...

2 JAN 2021 · E’ proprio vero che il dolore è il primo alleato dell’uguaglianza sociale... Quando stiamo bene siamo ricchi o poveri. Quando stiamo male siamo TUTTI malati. Sarebbe bello però che si facesse tesoro delle esperienze di vita. E, ancor meglio, che ci accorgessimo delle sofferenze altrui prima di stare male noi. Ma alla fine forse va bene anche così. Forse bisogna cadere e farsi almeno un po’ male, per capire che non esiste solo il cielo.

20 DEC 2020 · Agli occhi degli altri siamo tutti premurosi del prossimo che conosciamo. Ma “di quello dopo”? Dello sconosciuto che soffre ci pre-occupiamo? Certo che no. Perché siamo tutti pre-occupati a stare bene…noi! Vogliamo “vivere al massimo”! Vogliamo avere TUTTO…NOI!!! Agognamo il lusso e, siccome abbiamo tutto, siamo annoiati e indifferenti. Non capiamo che quello che abbiamo noi oggi lo togliamo al prossimo, oggi e domani. E…non ce n’è per tutti! Bell’affare! Intelligenti! Premurosi! Previdenti! In una parola: stolti!!!

11 DEC 2020 · L’ipocrisia corrente talvolta è beffarda, cinica e si rivolge contro i più deboli mettendoli alla berlina per un misero tornaconto di visibilità personale. E’ il caso delle persone disabili che “i più illuminati” definiscono “diversamente abili” per non farle sentire diverse, dicono per mostrare invece la loro - degli “illuminati” - presunta e falsa sensibilità verso i più deboli, ritengo io. Non c’è miglior modo per far sentir diverso qualcuno che sottolineare la sua mancata diversità. Chiamiamo le cose – e anche le persone – con il loro nome! Rispettiamo le loro vite e i loro sentimenti! E facciamoci, noi tutti, finalmente un bel bagno di umiltà! Avessimo noi “normali” la metà della forza, della tenacia, della bellezza interiore che hanno le persone disabili saremmo comunque sempre di gran lunga inferiori a loro!!!