25 SEP 2023 · Le passeggiate o camminate di quartiere sono usate come strumento di pianificazione partecipata del territorio o per dare avvio al percorso di progettazione con i cittadini. In questo episodio ascoltiamo come le camminate di quartiere sono state usate per avviare il percorso partecipato Porta Galera 3.0 a Piacenza. Ospiti della puntata: Giuseppe Magistrali, direttore del distretto Socio-Sanitario di Ponente a Piacenza; Lidia Frazzei, operatrice del Centro di servizi del volontariato di Piacenza (CSV Emilia).

25 SEP 2023 · Due strumenti semplici adattabili che possono essere usati per raccogliere informazioni, specialmente nella prima fase di mappatura e attivazione dei processi partecipati. Mentre la mappatura emozionale può essere usata anche in un rapporto uno a uno, come prima occasione di incontro e aggancio, la tombola dei talenti è un gioco di gruppo che aiuta a rompere il ghiaccio, creare i primi legami e raccogliere informazioni utili su chi partecipa. Ospiti della puntata: Carla Verderosa, educatrice professionale del Centro per le Famiglie dell'Unione Terre di Castelli; Simona Sirotti, operatrice delle Politiche Giovanili e del centro stranieri dell'Unione Terre di Castelli; Elena Salvucci, cooperativa Casa del cuculo.

25 SEP 2023 · Due metodologie, applicate da ormai trent’anni, hanno in comune l’intenzione di ricreare l’informalità di incontri non strutturati, come quelli che possono avvenire davanti alla macchinetta del caffé o al tavolino di un bar. L’OST (Open Space Technology) viene usato con gruppi da 5 a 2mila persone per formare gruppi di lavoro ispirati e formulare proposte innovative, co-costruendo l’ordine del giorno in tempo reale, insieme a chi è presente. Il World Café è nato per legittimare e valorizzare le conversazioni informali come volàno del cambiamento. L’idea alla base di questo metodo è ricreare l’informalità delle conversazioni che avvengono attorno al tavolino di un bar, promuovendo gli scambi e il confronto fra i diversi tavoli. Ospiti della puntata:Silvia Zoli, coordinatrice dell’Ufficio di Piano dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna; Giorgio Chiaranda, direttore facente funzioni dell’Unità operativa della medicina dello sport e promozione della salute dell’Ausl di Piacenza.

25 SEP 2023 · Il Future Lab è una tecnica di ricerca-azione ideata negli anni ‘80 da Robert Jung e Norbert Muller per legittimare l’utopia, cioè immaginare un futuro lontano liberi dai vincoli e dai problemi del presente. Jung e Mullet proposero un modo di lavorare con l'immaginario collettivo che andava per tappe, passando dalla distopia (cioè la legittimazione di paure e preoccupazioni per il futuro) all’utopia (un futuro immaginato nel quale gli elementi distopici non esistono) e infine alla transizione, cioè la costruzione di ponti tra il presente e il futuro utopico immaginato collettivamente al fine di elaborare proposte progettuali. Ospiti della puntata: Vincenza Pellegrino, professoressa associata di Sociologia Culturale all’Università di Parma, Tommaso Gradi, settore Innovazione dei Servizi Sanitari e Sociali Regione Emilia-Romagna.

25 SEP 2023 · Il teatro comunitario è nato in Argentina negli anni Ottanta. È una tecnica di partecipazione e costruzione di comunità attraverso il teatro, la musica, il canto, la danza e la costruzione di costumi e scenografie. È aperta a tutti e tutte, a prescindere da qualsiasi forma di appartenenza. Grazie all'autonarrazione, la comunità recupera la memoria collettiva, costruisce nuovi percorsi di senso e rafforza i legami che la costituiscono, dando forma ad un'indentità condivisa. Il teatro partecipativo può essere utilizzato anche per evocare immaginari, situazioni o dinamiche relazionali al fine di animare seminari, presentare o rielaborare progetti: il gruppo di facilitatori assieme ai cittadini o utenti di un percorso partecipato, può mettere a punto una scena teatrale utilizzando un linguaggio che coinvolga un pubblico eterogeneo per stimolare domande e idee da condividere collettivamente. Ospiti della puntata: Patrizia Buzzi, ex funzionaria nel Servizio Politiche Educative, di Genere e Giovanili del Comune di Comacchio; Natasha Czertok, regista, attrice e formatrice teatrale al Teatro Nucleo di Ferrara.

25 SEP 2023 · I dialoghi del buon futuro (anche detti dialoghi sul futuro o dialoghi anticipatori) sono nati in seno all’Approccio Dialogico, un metodo di lavoro orientato al dialogo di rete. I dialoghi nel futuro possono essere usati quando c’è una preoccupazione relativa ad una situazione, sia nel lavoro con gli utenti dei servizi sia a livello di équipe. Ci permettono di non bloccarci nelle nostre preoccupazioni o sul passato, e quindi di ridurre la preoccupazione e ricominciare ad ascoltare l’altro. Ospiti della puntata: Licia Caroselli, educatrice professionale dell’Azienda USL di Parma, Unità di strada, Dipartimento Dipendenze; Elisa Garavelli, assistente sociale, coordinatrice Area Tutela Minori, Unione Tresinaro Secchia - Scandiano; Laura Turrini, assistente sociale, Area Tutela Minori, Unione dei Comuni della Bassa Romagna.

25 SEP 2023 · “La comunità scopre che, se ha dei problemi, ha anche delle soluzioni. E, poco a poco, prende coscienza del fatto che il superamento dei problemi non è l’opera particolare di un solo individuo, di un illuminato o di uno specialista, ma della collettività”. Adalberto Barreto La ruota comunitaria è una modalità di ascolto e di intervento in cui le persone socializzano le difficoltà e le risorse, nata in Brasile negli anni Ottanta dal lavoro dell’etno-psichiatra Adalberto Barreto. È un metodo utilizzato in tutto il mondo per promuovere l’empowerment e la resilienza di persone e gruppi. Ospiti della puntata: Ester Bianchini, psicologa e psicoterapeuta, esperta di ruota comunitaria, dal 2020 collabora con la Regione Emilia-Romagna portando la ruota comunitaria nei servizi pubblici del territorio; Barbara Costarella, docente di matematica e scienze della scuola media di guiglia presso l’istituto comprensivo Montecuccoli di Guiglia e Marano nell’Unione dei Castelli, dal 2020 ha portato la ruota comunitaria all’interno della scuola, nel territorio dell’Unione dei Castelli; Vanessa Vivoli, si occupa di partecipazione dei cittadini e delle cittadine per il Settore innovazione nei servizi Sanitari e sociali della Regione Emilia-Romagna.