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Le analisi dei mercati sono frutto dei nostri aggiornamenti mensili, sia nella versione sintetica che nella versione estesa trattata nei webinar dedicati ai professionisti degli investimenti.
20 NOV 2024 · Le recenti elezioni presidenziali americane, con la vittoria del partito repubblicano, hanno influenzato positivamente i mercati finanziari USA, superando gli indici europei e portando a un apprezzamento del dollaro del 4%. Le politiche di Trump, come la riduzione delle tasse e la deregolamentazione, favoriscono piccole e medie imprese e settori come finanziario, energetico e farmaceutico. Tuttavia, le tariffe e il re-shoring industriale potrebbero avere impatti misti, penalizzando alcuni settori e creando opportunità per altri. Sono previsti stimoli fiscali che potrebbero sostenere la crescita a breve termine, ma aumentare deficit e inflazione nel lungo periodo. La politica monetaria della Federal Reserve potrebbe adattarsi a un aumento dell'inflazione, con possibili rialzi dei tassi d’interesse. Durante la transizione fino all’inaugurazione, l'attenzione sarà sulle nomine e sul nuovo mix di politiche fiscali e monetarie. In sintesi, le elezioni aumentano i rischi di crescita per l’economia USA, con mercati azionari favoriti ma obbligazionari sotto pressione.
10 OCT 2024 · Il focus è principalmente sull'intervento della Federal Reserve che, con un ciclo di allentamento monetario, ha rassicurato gli investitori grazie a dati positivi sull'occupazione e una riduzione del tasso di disoccupazione negli USA. Tuttavia, l'Europa ha visto una crescita e un'inflazione inferiori alle attese, suggerendo la necessità di ulteriori tagli da parte della BCE. Anche la Cina ha introdotto misure di stimolo che hanno migliorato il sentiment di mercato.
Inoltre, ci sono ancora rischi potenziali, come le dinamiche elettorali negli USA, l'escalation in Medio Oriente e le aspettative di mercato ottimiste per il 2025. Nonostante il contesto macro favorevole, è necessaria quindi cautela.
15 SEP 2024 · Agosto ha portato un growth scare, ovvero una maggiore apprensione per la crescita economica, accompagnata da oscillazioni di mercato ed enfatizzata dai carry trade. L’esempio più evidente è quello del Giappone, dove si sceglie di indebitarsi in yen per investire in borsa. La violenta correzione del mercato del 9% nelle azioni globali è tuttavia stata recuperata entro la fine del mese, e i bond hanno mantenuto guadagni del 2-3% in eurozona e USA. Ciò che resta ancora aperto è verificare se le attuali nuove preoccupazioni siano un’altra oscillazione nella percezione degli analisti o qualcosa di più profondo, forse legato alla fine del supporto fiscale negli Stati Uniti o all’effetto ritardato delle restrizioni monetarie. Altrettanto importante è la reazione della Federal Reserve a questi segnali contrastanti: dopo Jackson Hole ha infatti attivato l’indicatore di recessione Sham Rule. Sarà fondamentale nei prossimi mesi continuare ad osservare se l’intervento della FED possa essere sufficiente a mantenere la crescita vicino al potenziale. In questo mese le valutazioni di mercato sono sfidanti sia per le azioni dei mercati sviluppati che per i bond. Infatti, gli indici azionari sono tornati a indicare uno scenario quasi di no landing, mentre i bond sembrano incorporare una certa probabilità di recessione. Ad esempio, il rendimento del T-note è al 3,8% sensibilmente sotto alla stima di fair value, mentre le previsioni sugli utili per azione sono peggiorate con una stima per il 2025 ben al di sotto del consenso del mercato.
16 JUL 2024 · Il mese si apre con due elementi importanti da prendere in considerazione: le elezioni tenutesi in diversi paesi e il taglio dei tassi della BCE. Di particolare interesse dal punto di vista geopolitico sono le elezioni in Francia, che hanno portato a risultati inaspettati che prossimamente vedremo concretizzarsi, e il preludio delle elezioni americane, che destano preoccupazione in tutto il mondo. Da un punto di vista di politica monetaria, invece, nessuna sorpresa: il taglio dei tassi di 25 punti base della BCE di giugno era stato largamente anticipato, così come la cautela della FED e la previsione di tagli nel futuro. Ma quali sono gli effetti che possiamo aspettarci di questi avvenimenti sull'economia?
19 JUN 2024 · Marco Piersimoni, Co-Head Euro Multi Asset di Pictet AM Italia, racconta l’andamento dei mercati del mese di giugno. Il fattore geopolitico torna a influenzare i mercati finanziari: era stato previsto che il 2024 sarebbe stato un anno complesso in termini politici, con elezioni in oltre metà del mondo. Gli esiti delle elezioni europee, per esempio, hanno influenzato soprattutto il valore dell’euro - che si è indebolito - e dei bond governativi, con effetti a catena anche su altri mercati e investimenti, come quelli green. La BCE ha poi alzato i tassi di interesse, con effetto negativo sia sull’obbligazionario sia sull’azionario. Altre votazioni importanti, dagli esiti inaspettati e con un elevato impatto economico, sono state quelle di Sud Africa, Messico e India. Le prossime andranno alle urne Francia e Regno Unito, mentre inizierà la campagna elettorale americana.
11 APR 2024 · Flora Dishnica, Product Specialist Multi Asset & Quantitative Investment di Pictet AM Italia, racconta l'andamento dei mercati ad aprile. Con marzo si chiude un trimestre eccezionale per le borse globali, con guadagni oltre il 10% negli Stati Uniti e in Europa e oltre il 20% in Giappone. L'obbligazionario, invece, ha mostrato segni di recupero a marzo, dopo la correzione dei primi due mesi, per poi cedere nuovamente. Marzo ha quindi confermato lo schema dei primi due mesi: i mercati azionari sono stati sostenuti da fondamentali forti, mentre le obbligazioni hanno corretto per le stesse ragioni macroeconomiche e per il conseguente ridimensionamento dell'accomodamento atteso per le Banche Centrali, senza contagiare le asset class rischiose. Le informazioni economiche di marzo confermano che il processo disinflattivo e in corso, anche se meno virtuoso della fase finale del 2023. Ma cosa possiamo aspettarci nei prossimi mesi?
14 MAR 2024 · In un contesto di mercati in ripresa, febbraio ha segnato una crescita significativa per le azioni globali, con rialzi fino al 10% in Giappone. Nonostante la correzione nei mercati obbligazionari, non si è verificato il contagio alle asset class rischiose, come accaduto in autunno. La cautela prevale, mentre investitori e banche centrali navigano tra segnali di un'economia forte e la prospettiva di un taglio dei tassi, che resta legato pero al processo di disinflazione.
Il dibattito si accende sul futuro dei tassi di interesse a lungo termine, con incertezze che persistono. Guardando avanti, le prospettive restano ottimistiche con rendimenti attesi tra il 5 e il 10% per strategie multi asset.
7 FEB 2024 · L'ottimismo iniziale dei mercati obbligazionari e monetari è stato in parte ridimensionato alla luce delle indicazioni di fine gennaio delle Banche Centrali e della situazione dell’economia statunitense: sembrano essere più coerenti le aspettative dei tagli prezzati dai mercati, ovvero un primo taglio della FED e della BCE tra maggio e giugno. Negli Stati Uniti, infatti, si abbraccia lo scenario del soft landing, ovvero di un dolce rallentamento dell'economia, molto diverso rispetto ai timori di qualche mese fa. Gli obiettivi della FED si riconfermano essere la stabilità dei prezzi, la piena occupazione e la lotta all'inflazione. In Europa, invece, gli elementi di maggiore rischio per il raggiungimento dell’obiettivo di inflazione sono l'esborso nel 2024 di una quota sostanziale dei fondi del Next Gen UE e il rischio di un rincaro del petrolio nel quadro della crisi nel Medio Oriente. Per quanto riguarda i mercati asiatici, continua la delusione per la Cina e il trend positivo per il Giappone. Vuoi scoprire quali sono le aspettative per i mercati finanziari?
11 JAN 2024 · Archiviamo un anno soddisfacente, con azioni mondiali in salita di oltre 20 punti percentuali e obbligazioni in recupero di più di 20 punti percentuali. Ma quali sono stati i motivi di queste ottime performance e, soprattutto, si potranno riproporre gli stessi temi per il 2024?
La prima sorpresa del 2023 è stata la discesa convincente dell’inflazione, più rapida e meno dolora del previsto. Inoltre, questo sentiero di normalizzazione è avvenuto senza sacrifici sulla crescita, fatto spiegato in termini economici con la normalizzazione aggregata su tre macrodirettrici: il mercato dei beni, il mercato dei servizi e il mercato delle materie prime. Insomma, i meccanismi di funzionamento dell’economia globale si sono aggiustati, dopo gli shock pandemici e geopolitici. In tutto questo, le Banche Centrali hanno avuto un ruolo nel mantenimento dell’inflazione sotto controllo.
Guardando avanti è giusto chiedersi se l’inflazione resterà – in termini positivi – un punto focale per il 2024. Le combinazioni possibili sono diverse, ma il quesito rilevante è: cosa potrà accadere alla crescita? I fattori principali da prendere in considerazione sono il rischio geopolitico, la restrizione monetaria e lo stato dell’attività industriale.
14 DEC 2023 · Fabrizio Santin, Senior Investment Manager di Pictet AM Italia, racconta l’andamento dei marcati azionari di dicembre 2023. Dopo un autunno complesso, le borse mondiali registrano un periodo di risultati positivi, con una discesa positiva dei rendimenti obbligazionari e un guadagno di 10 punti percentuali sui principali listini azionari. La ripresa dei mercati finanziari è associabile alle comunicazioni delle banche centrali e ai dati macro, soddisfatti dalla normalizzazione dell’attività economica e dal rientro dell’inflazione, soprattutto in Europa. Cosa possiamo aspettare dall’inizio del prossimo anno?
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Author | Pictet AM Italia |
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