San Lorenzo in banale e le fatiche nascoste nei muri (Trentino Alto Adige - Borghi Autentici d'Italia)
Dec 21, 2023 ·
4m 42s
Download and listen anywhere
Download your favorite episodes and enjoy them, wherever you are! Sign up or log in now to access offline listening.
Description
San Lorenzo in Banale (San Lorénz in dialetto trentino) è una frazione del comune di San Lorenzo Dorsino, in provincia di Trento, i cui abitanti son detti Sanlorenziani e fa...
show more
San Lorenzo in Banale (San Lorénz in dialetto trentino) è una frazione del comune di San Lorenzo Dorsino, in provincia di Trento, i cui abitanti son detti Sanlorenziani e fa parte de I Borghi più Belli d'Italia.
San Lorenzo vuol dire “sette ville”, sette frazioni (nove se si considerano le attuali esistenti) che un tempo erano piccoli nuclei a sé stanti.
La peculiarità del luogo, oltre all’ambiente in cui è inserito (il Parco dell’Adamello-Brenta) è data appunto dalle “ville” che hanno per la maggior parte conservato la tradizionale architettura alpina.
Il fascino di San Lorenzo sta nelle atmosfere rurali, nei profumi di legna, fieno, latte, di fiori e di affumicato, nell’aria frizzante dei vecchi pascoli.
Le abitazioni che hanno resistito alla modernità, mostrano tutto il calore e la sapienza costruttiva dell’architettura trentina e sono separate da vie anguste, cortili e piazzette pavimentate in salesà (l’acciottolato locale) e percorribili solo a piedi attraverso porticati e anfratti.
L’arco e la volta sono elementi tipici di questo modo di costruire, che talvolta si arricchisce di loggiati e portali.
Passeggiare sui sentieri, osservare i loggiati a graticci, le aie coperte, i vecchi fienili, annusare il profumo della ciuiga, inoltrarsi nei boschi, vedere i borghi distesi al sole: a San Lorenzo, si va a scuola di ruralità.
San Lorenzo in Banale: https://maps.app.goo.gl/rBr7HPSCosrZb1a28
show less
San Lorenzo vuol dire “sette ville”, sette frazioni (nove se si considerano le attuali esistenti) che un tempo erano piccoli nuclei a sé stanti.
La peculiarità del luogo, oltre all’ambiente in cui è inserito (il Parco dell’Adamello-Brenta) è data appunto dalle “ville” che hanno per la maggior parte conservato la tradizionale architettura alpina.
Il fascino di San Lorenzo sta nelle atmosfere rurali, nei profumi di legna, fieno, latte, di fiori e di affumicato, nell’aria frizzante dei vecchi pascoli.
Le abitazioni che hanno resistito alla modernità, mostrano tutto il calore e la sapienza costruttiva dell’architettura trentina e sono separate da vie anguste, cortili e piazzette pavimentate in salesà (l’acciottolato locale) e percorribili solo a piedi attraverso porticati e anfratti.
L’arco e la volta sono elementi tipici di questo modo di costruire, che talvolta si arricchisce di loggiati e portali.
Passeggiare sui sentieri, osservare i loggiati a graticci, le aie coperte, i vecchi fienili, annusare il profumo della ciuiga, inoltrarsi nei boschi, vedere i borghi distesi al sole: a San Lorenzo, si va a scuola di ruralità.
San Lorenzo in Banale: https://maps.app.goo.gl/rBr7HPSCosrZb1a28
Information
Author | Giuseppe Cocco |
Organization | Giuseppe Cocco |
Website | - |
Tags |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company