Roma 22 marzo a 15 aprile 1841 (Lazio) - «Viaggi in Italia (1840-1845)» di John Ruskin
Sep 16, 2024 ·
20m 19s
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Description
Durante il suo viaggio per l'Italia Ruskin eseguì disegni e acquerelli e tenne un «diario di bordo», che è appunto quello che segue, e che è costituito da una serie...
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Durante il suo viaggio per l'Italia Ruskin eseguì disegni e acquerelli e tenne un «diario di bordo», che è appunto quello che segue, e che è costituito da una serie di appunti sinestetici, impressioni, schizzi testuali.
Anche se non fu il primo incontro di Ruskin con l'Italia, quello del 1840-1841, continuato poi nel 1845, rivestì i caratteri del viaggio iniziatico nel quale affiorano i primi segni della sua visione dell'arte.
Nel pomeriggio a San Pietro, che ho apprezzato meno che mai.
Ieri in carrozza fino alla tomba di Cecilia Metella.
Goduto una bella veduta di Roma, ma strada tutta muri ciechi, bardane e solchi: scossoni a non finire.
È una cosa degna di nota, e anche la strada, da lì, si presentava d’effetto.
Ho fatto due belle passeggiate sul Pincio, un posto ideale per un tramonto.
Si è un poco assediati dal volgo: non ignobile, soltanto profano, il che poi è peggio.
Avrei preferito avere intorno mendicanti, piuttosto che marmaglia o loschi figuri.
Vi è abbondanza di tutt’e tre le specie, sul Pincio.Stamattina a disegnare a Trevi, poi, vicino alle terme di Diocleziano, visitato una chiesa con quattro prodigiosi blocchi di granito a mo’ di pilastri.
Nel pomeriggio, infine, esplorato un poco dietro il teatro di Marcello, nuovo per me, e oltrepassato il Vicolo di Madama Lucrezia, il luogo più sudicio di Roma.
Andato al mercato del pesce; un soggetto magnifico, meravigliosamente ricco come sfumature, ma disposizione infelice.Ho visto una gran quantità di soggetti nuovi per le strade, e il Campidoglio figurava bene nel tramonto.Mi sono addentrato in alcune strade dietro il Foro Traiano, per me del tutto nuove.
Poi sbucato sotto il tempio della Pace e, nella luce del pomeriggio, su per l’antica strada che porta al Colosseo.
Sono stato a passeggio intorno al Colosseo e su per la via di San Francesco di Paola fino al Mosè di Michelangelo che sarà anche bello, ma a me non piace: il corpo va benissimo, il volto no.
Dato «Roma» per l’ultima volta, quest’anno per lo meno probabilmente per un lungo tempo a venire.
Addio, Roma mia!
Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «Viaggi in Italia» https://penisolabella.blogspot.com/2024/09/audiolibro-viaggi-in-italia-1840-1845.html
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Anche se non fu il primo incontro di Ruskin con l'Italia, quello del 1840-1841, continuato poi nel 1845, rivestì i caratteri del viaggio iniziatico nel quale affiorano i primi segni della sua visione dell'arte.
Nel pomeriggio a San Pietro, che ho apprezzato meno che mai.
Ieri in carrozza fino alla tomba di Cecilia Metella.
Goduto una bella veduta di Roma, ma strada tutta muri ciechi, bardane e solchi: scossoni a non finire.
È una cosa degna di nota, e anche la strada, da lì, si presentava d’effetto.
Ho fatto due belle passeggiate sul Pincio, un posto ideale per un tramonto.
Si è un poco assediati dal volgo: non ignobile, soltanto profano, il che poi è peggio.
Avrei preferito avere intorno mendicanti, piuttosto che marmaglia o loschi figuri.
Vi è abbondanza di tutt’e tre le specie, sul Pincio.Stamattina a disegnare a Trevi, poi, vicino alle terme di Diocleziano, visitato una chiesa con quattro prodigiosi blocchi di granito a mo’ di pilastri.
Nel pomeriggio, infine, esplorato un poco dietro il teatro di Marcello, nuovo per me, e oltrepassato il Vicolo di Madama Lucrezia, il luogo più sudicio di Roma.
Andato al mercato del pesce; un soggetto magnifico, meravigliosamente ricco come sfumature, ma disposizione infelice.Ho visto una gran quantità di soggetti nuovi per le strade, e il Campidoglio figurava bene nel tramonto.Mi sono addentrato in alcune strade dietro il Foro Traiano, per me del tutto nuove.
Poi sbucato sotto il tempio della Pace e, nella luce del pomeriggio, su per l’antica strada che porta al Colosseo.
Sono stato a passeggio intorno al Colosseo e su per la via di San Francesco di Paola fino al Mosè di Michelangelo che sarà anche bello, ma a me non piace: il corpo va benissimo, il volto no.
Dato «Roma» per l’ultima volta, quest’anno per lo meno probabilmente per un lungo tempo a venire.
Addio, Roma mia!
Se VUOI puoi cliccare sul link che trovi qui sotto per ASCOLTARE tutti i podcast di «Viaggi in Italia» https://penisolabella.blogspot.com/2024/09/audiolibro-viaggi-in-italia-1840-1845.html
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Author | Giuseppe Cocco |
Organization | Giuseppe Cocco |
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