Primero sueño izquierdista en Colombia
Mar 5, 2022 ·
18m 55s
Download and listen anywhere
Download your favorite episodes and enjoy them, wherever you are! Sign up or log in now to access offline listening.
Description
In vista delle elezioni del 13 marzo in Colombia, che saranno parlamentari e l'indicazione dei precandidati presidenziali che andranno al ballottaggio il 29 maggio. Il continente registra una vampata di...
show more
In vista delle elezioni del 13 marzo in Colombia, che saranno parlamentari e l'indicazione dei precandidati presidenziali che andranno al ballottaggio il 29 maggio.
Il continente registra una vampata di progressismo alla sinistra plurale dopo la vittoria di Boric in Cile di cui abbiamo parlato nello scavallamento tra il 2021 e l'anno in corso (https://ogzero.org/gli-spartiacque-delle-comunita-latinoamericane-1/) e i sondaggi colombiani non smentiscono questa tendenza, collocando il candidato di sinistra, l'economista Gustavo Petro, in testa alle preferenze di un paese stremato dalle violenze dei paramilitare, dalla corruzione del governo... dall'uribismo. E la cittadinanza è ancora col pensiero sulle barricate della rivolta di un paio di anni fa. La Colombia è il paese più diseguale del Sudamerica per parametri e coefficienti negativi, e Petro risponderebbe con il suo programma proprio a queste esigenze con una serie di promesse elettorali da sogno redistributivo, di attenzione al femminismo, con riforme del latifondo e reale lotta al narcotraffico, e alle istanze delle comunità indigene e di welfare mai conosciuto dal paese: 5 proposte strutturali di transizione (politica, giustizia, salute, istruzione, economia). Le ha descritte bene Davide Matrone su "Pagine Esteri" e le abbiamo analizzate nella trasmissione Bastioni di Orione di Radio Blackout (@rbo10525).
Il leader della sinistra colombiana è stato guerrigliero, sindaco di Bogotà e tutto questo gli fa curriculum, come ci racconta @Davidem281, ma per una strana proprietà transitiva bolivariana viene fatto oggetto di accuse di comunismo e addirittura di essere filoputiniano, perché Maduro appoggia l'intervento in Ucraina: un delirio di una destra disperata
show less
Il continente registra una vampata di progressismo alla sinistra plurale dopo la vittoria di Boric in Cile di cui abbiamo parlato nello scavallamento tra il 2021 e l'anno in corso (https://ogzero.org/gli-spartiacque-delle-comunita-latinoamericane-1/) e i sondaggi colombiani non smentiscono questa tendenza, collocando il candidato di sinistra, l'economista Gustavo Petro, in testa alle preferenze di un paese stremato dalle violenze dei paramilitare, dalla corruzione del governo... dall'uribismo. E la cittadinanza è ancora col pensiero sulle barricate della rivolta di un paio di anni fa. La Colombia è il paese più diseguale del Sudamerica per parametri e coefficienti negativi, e Petro risponderebbe con il suo programma proprio a queste esigenze con una serie di promesse elettorali da sogno redistributivo, di attenzione al femminismo, con riforme del latifondo e reale lotta al narcotraffico, e alle istanze delle comunità indigene e di welfare mai conosciuto dal paese: 5 proposte strutturali di transizione (politica, giustizia, salute, istruzione, economia). Le ha descritte bene Davide Matrone su "Pagine Esteri" e le abbiamo analizzate nella trasmissione Bastioni di Orione di Radio Blackout (@rbo10525).
Il leader della sinistra colombiana è stato guerrigliero, sindaco di Bogotà e tutto questo gli fa curriculum, come ci racconta @Davidem281, ma per una strana proprietà transitiva bolivariana viene fatto oggetto di accuse di comunismo e addirittura di essere filoputiniano, perché Maduro appoggia l'intervento in Ucraina: un delirio di una destra disperata
Information
Author | OGzero - Orizzonti geopolitici |
Organization | OGzero - Orizzonti geopolitici |
Website | - |
Tags |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company