Cos'è il politicamente corretto? Censura o una richiesta di maggior rispetto riguardo ad alcune tematiche? L'intenzione con cui si dice una parola può essere un buon giudizio per comprendere la valenza discriminatoria di un termine storicamente denigratorio? L'analisi del contesto è importante per comprendere a pieno un discorso o un'opera artistica? Il rap e la stand up comedy sono da censurare o da contestualizzare? Non si può davvero dire più nulla o la satira ha sempre fatto indignare? E altre domande a cui non si vuole dare risposta, bensì cercare di sollevare alcune problematicità e argomentazioni.