Nel pomeriggio di venerdì 8 luglio, ai microfoni del PN1 con Micky Boselli e Marco Vigno, il comico Paolo Migone ha parlato del suo ultimo spettacolo Completamente spettinato, con il quale andrà in scena il 9 luglio al Lazzaretto di Bergamo.

LO SPETTACOLO - Inizialmente, ha parlato dell'importanza che ha il comico al giorno d'oggi: «Siamo medici della mente e dello spirito». Dopo, ha descritto come è nata l'idea dello show, affermando che questa volta: «Si parla di storie vere, ma non tutte mie». Successivamente, ha raccontato del suo marchio di fabbrica, ossia l'impermeabile. Ha annunciato che saranno due differenti «Tagliati a metà, uno con pezzi dell'altro, ma hanno la stessa anima». Inoltre ha approfondito quanto la Toscana, essendo livornese, influisca con il suo folclore all'interno della sua comicità.

LA COMICITÀ - «Pesa molto sulla mia comicità, soprattutto a Livorno c'è una comicità molto tagliente» Dopo di che, ha raccontato quanto sia importante l'arte dell'improvvisazione, affermando che: « il bello è che ciò che vivi lo vomiti sul palco, ed improvvisando anche tu diventi un po' spettatore di te stesso» Infine, ha approfondito il famoso detto che i comici, nella vita reale, non ridano mai. «Io rido davvero poco. Sono molto serio. Noi comici siamo malinconici»