@Nicolò CIao, qui Matteo. Secondo me è tutta una questione soggettiva. Io mi guardo mille e mille volte King Arthur, quello con Clive Owen, non so bene perché: ma mi piace e mi diverte tantissimo. È però un film di merda. Frega qualcosa? No 😄 Però fintanto che utilizzi un determinato linguaggio, implicitamente stai accettando di esser giudicato secondo i termini e le convinzioni di quel linguaggio. E se si analizza il film secondo una serie di criteri (dalla recitazione alla sceneggiatura alle luci a boh - oggi anche la computer grafica) si vede se un film sta in piedi o meno. Che poi ottenga il suo risultato, è un aspetto quasi secondario. 😄 Per diletto e "mestiere" leggo una montagna di racconti di persone che non hanno mai scritto prima, o che scrivono da poco, o anche di persone che conosco. Che sia una cosa molto elaborata o estremamente personale, se me la dai da leggere io poi la sventro e la analizzo. Poi magari mi piace anche nonostante i suoi difetti: però devo sventrarla e capire se certe cose girano a vuoto oppure no, esattamente come faccio con i racconti o i libri pubblicati. In ogni caso questa è la sinossi migliore per questo film: “F4, basito lui, basita lei, luce smarmellata e dai che la portiamo a casa.” 😄

Vi chiedo consiglio: Finito di vedere il film sono rimasto con un dubbio; che poi è lo stesso che mi porto dietro da tutti gli ultimi cinecomic. Sono un discreto appassionato di fumetti e un ignorantissimo appassionato di cinema. Il film secondo me a livello generale è una m***a, come avete molto più elegantemente spiegato voi. “F4, basito lui, basita lei, luce smarmellata e dai che la portiamo a casa.” Ma a me ha divertito… e non poco. Sono uscito felice come un bambino. Lo riguarderei 100 volte. Detto questo la mia domanda è la seguente: I cinecomic ormai fanno categoria a parte e di certo non son fatti per innovare il modo di fare cinema (lo hanno già fatto con la serialità) o scuotere le anime degli spettatori. Non hanno nessun tipo di pretesa e non fingono di averne. Sono fatti per soldi e divertimento. È giusto valutarli sugli stessi canoni degli altri film? È davvero così infattibile dire: questo film è una montagna russa. Non serve a niente ma ci facciamo un giro ugualmente perché è divertente. In breve: Un film fatto per divertire e che diverte effettivamente gli spettatori, non ha centrato lo scopo? In questa puntata e più volte durante le puntate precedenti (come Valerian per esempio) avete, dio vi ringrazi, accennato a questa cosa. Quindi non è chiaramente una critica nei vostri confronti. Volevo solo il vostro parere nello specifico. Grazie.