GR/ER - 26 settembre 2024

Sep 26, 2024 · 10m 34s
GR/ER - 26 settembre 2024
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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 26 settembre 2024. In apertura la cronaca. Nella notte i carabinieri hanno rintracciato e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un...

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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna del 26 settembre 2024.

In apertura la cronaca. Nella notte i carabinieri hanno rintracciato e sottoposto a fermo di polizia giudiziaria un 25enne di nazionalità guineana, ritenuto il presunto responsabile dell’omicidio avvenuto in piazza XX Settembre la notte del 25 settembre. La vittima, Mamadou Sangare, aveva 26 anni ed era di origine ivoriana. A Bologna non aveva un domicilio ed era noto alle forze dell’ordine per precedenti reati contro il patrimonio, ma anche come assuntore di sostanze stupefacenti e frequentatore più o meno assiduo di piazza XX Settembre e della zona attorno alla stazione. È stato accoltellato al torace ed è morto all'arrivo all'ospedale Maggiore. Al presunto omicida i carabinieri sono arrivati grazie alla visione delle immagini delle telecamere di sorveglianza e a informazioni di testimoni che lo hanno riconosciuto. È stato trovato in via dei Carracci in un giaciglio di fortuna, vicino alla stazione e dai primi accertamenti ha alle spalle alcuni precedenti per reati contro il patrimonio. All'origine dell'aggressione potrebbe esserci stata una lite per un debito di pochi euro o uno screzio per questioni legate alla droga.

Restiamo in tema. "Potenziare le risorse, gli uomini e i mezzi per le forze dell'ordine nella Città metropolitana di Bologna; incrementare i fondi per progetti di prevenzione, presidio sociale e per il potenziamento degli organici della Polizia locale; garantire risorse adeguate per affrontare la dimensione internazionale di Bologna, città universitaria e turistica con forte capacità attrattiva, e rafforzare le risorse per arginare infiltrazioni mafiose, riciclaggio, traffico e spaccio di stupefacenti e sfruttamento di persone e lavorativo". Queste le richieste in materia di sicurezza che il Partito democratico di Bologna fa al Governo tramite una raccolta firme. Le amministrazioni comunali di Bologna e dei Comuni della Città metropolitana, spiegano in una nota i dem bolognesi, "hanno sempre considerato la prevenzione dei reati e la promozione di una cultura della sicurezza integrata come una priorità". Tuttavia "l'ordine pubblico è una competenza dello Stato, ed è fondamentale che il Governo non lasci soli gli Enti locali e i cittadini", ricordano dal Pd bolognese, la cui segretaria Federica Mazzoni sottolinea che "la sicurezza è un diritto di tutti e tutte, non un pretesto per diffondere paure o creare conflitti sociali".

Passiamo al lavoro. Hanno protestato in duecento di fronte ai cancelli dell’ex Weber. Se a Crevalcore è iniziato il rilancio targato Tecnomeccanica, nello stabilimento di via Timavo rimasto in capo a Marelli, e che occupa 526 dipendenti, si torna a scioperare. Ieri la direzione aziendale ha comunicato alle rappresentanze sindacali unitarie l’apertura della procedura di cassa integrazione per la divisione Propulsion Solutions, dove dal 21 ottobre a fine anno si lavorerà 32 ore anziché 40. Il ricorso agli ammortizzatori sociali non riguarderà il reparto Motosport. La riduzione di orario sarà di una giornata a settimana, il lunedì o il venerdì. Ad annunciarlo sono le sigle Fim, Fiom, Uilm e Aqcf, l’associazione quadri, capi e impiegati ex Fiat: «Riteniamo gravissimo che ancora una volta i costi della crisi dell’automotive — denunciano — vengano scaricati su lavoratori e lavoratrici. Bologna in questi anni ha affrontato una pesante riduzione di organico, nessun ripristino del turn-over, cancellazione dei contratti di consulenza, smaltimento ferie nell’anno in corso e infine la cassa integrazione». 

Ora la crisi climatica. Supera i 300.000 euro la prima stima dei danni per il solo Comune di Pianoro, nel bolognese, travolto dall'alluvione dei giorni scorsi. Le frazioni di Rastignano e Botteghino di Zocca sono state tra le più colpite dell'intera area metropolitana. Per questo il sindaco di Pianoro, Luca Vecchiettini, ha scritto a Regione e Città metropolitana chiedendo interventi urgenti sulle strade e in particolare per la Val di Zena per mettere in sicurezza l'omonimo torrente. A questo si aggiunge la richiesta di rimborso totale dei 300.000 euro di danni subiti. Lo ha spiegato lo stesso Vecchiettini, facendo il punto della situazione in Consiglio comunale. Intanto prosegue anche domani, venerdì 27 settembre, l'allerta arancione per le zone appenniniche dell'Emilia-Romagna, che saranno sferzate da venti molto forti. Nella bassa, invece, tra le province di Bologna, Ravenna e Ferrara "permangono le difficoltà nello smaltimento delle acque esondate dai corsi d'acqua nei giorni precedenti che gravano sulle zone di pianura e sul reticolo secondario di bonifica".

Passiamo alla memoria. Tra il 29 settembre e il 5 ottobre ricorrerà l’80° anniversario dell’eccidio di Monte Sole. Per le celebrazioni di quest’anno è stata annunciata per domenica 29 la visita congiunta del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del suo omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier. Una visita che avviene in un momento in cui la pace sembra lontana. Per questo motivo, l’anniversario di Monte Sole non deve parlare solo di passato, ma anche di presente. Le parole di Elena Monicelli della Scuola di Pace. (AUDIO)

Voltiamo pagina. Inizierà alle 18.00 al Parco della Zucca la contromanifestazione chiamata da Circolo Granma, Scuola di musica popolare Ivan Illich e altre realtà contro il presidio antidegrado organizzato dalle destre in piazza dell’Unità. Un presidio strumentale che vorrebbe distruggere una piazza che è un luogo di socialità nel quartiere. Le parole di Pietro Pasquariello del Circolo Granma. (AUDIO)

Ora la salute. Insieme all'invecchiamento progressivo della popolazione di Bologna aumentano anche i casi di demenza, tra cui l'Alzheimer. Ad oggi a livello metropolitano sono circa 14.000 i pazienti in carico ai Centri per i disturbi cognitivi e le demenze di Bologna e provincia. Di questi, circa 3.000 rappresentano nuove diagnosi e 2.000 sono i casi a rischio di sviluppare demenza in futuro. Sono invece circa 700 le persone con meno di 65 anni già seguite per demenze cosiddette giovanili. Le prime visite sono in media 5.500 ogni anno, mentre i controlli sono circa 7.600. A livello regionale si parla di 65.000 pazienti affetti da demenza in Emilia-Romagna, con una prevalenza di 23 persone ogni mille abitanti. Le donne sono maggiormente colpite rispetto agli uomini. Ci sono inoltre circa 1.600 casi di demenza giovanile, cioè appunto con esordio prima dei 65 anni. Il quadro è stato tratteggiato oggi in Comune, nel corso della presentazione della tappa bolognese dell'Alzheimer Fest, sabato 28 e domenica 29 settembre.

Infine la musica. Comincerà giovedì prossimo, 3 ottobre, la nuova stagione del Torrione Jazz Club di Ferrara. Una stagione, la ventiseiesima, che porterà nel capoluogo estense musicisti di caratura internazionale. Le parole del direttore artistico Francesco Bettini. (AUDIO)
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Author Radio Città Fujiko
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