GR/ER - 1 ottobre 2024
Oct 1, 2024 ·
9m 48s
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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna dell’1 ottobre 2024. In apertura il tema della casa. L’esplosione dei prezzi per gli affitti a Bologna mette in difficoltà anche i...
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Queste le principali notizie da Bologna e dall’Emilia-Romagna dell’1 ottobre 2024.
In apertura il tema della casa. L’esplosione dei prezzi per gli affitti a Bologna mette in difficoltà anche i progetti di reinserimento abitativo per le persone senza dimora. Lo denuncia Piazza Grande a commento dell’inchiesta sociale della Cgil che ha evidenziato come la rendita immobiliare stia alternando gli equilibri cittadini. Ilaria Avoni, presidente di Piazza Grande. (AUDIO)
Restiamo in tema. A Bologna il Comune e i sindacati hanno concordato di "mettere allo studio un progetto di possibile sperimentazione di forme di 'coabitazione intergenerazionale', rivolte agli studenti universitari e ai nuclei familiari di anziani disponibili a condividere l'abitazione, la cui gestione dovrebbe essere affidata alla nuova Agenzia sociale per l'affitto". Lo riferiscono Cgil, Cisl e Uil insieme alle rispettive sigle di categoria Sunia, Sicet e Uniat. I sindacati fanno il punto dopo alcuni incontri avuti a settembre con il Comune per portare avanti gli impegni previsti dall'Accordo per la coesione sociale siglato il 3 aprile 2023. Per dare "concreta risposta all'emergenza abitativa in atto", dunque, "si è condiviso di considerare prioritario concentrare le azioni, anche in prospettiva", su tre direttrici. La prima riguarda il rifinanziamento anche per il 2025 del Protocollo sfratti, in scadenza il 31 dicembre, "in ragione della totale assenza di risorse statali per il sostegno al fondo per la morosità incolpevole e permanendo condizioni critiche legate agli sfratti", sottolineano i sindacati.
Passiamo al tema della salute. Il Comune di Modena dica quali iniziative può intraprendere "per garantire alle persone che si recano presso il Policlinico di Modena la possibilita` di accedere ai servizi sanitari senza subire pressioni esterne o disagio". Lo chiede un'interrogazione del Pd in Comune dopo la 'veglia' antiabortista, già condannata dal sindaco Massimo Mezzetti, che ha fatto discutere nei giorni scorsi in città. I consiglieri chiedono alla giunta, tra l'altro, se sia stato valutato "un eventuale spostamento delle manifestazioni in altre aree della città, meno direttamente associate ai servizi sanitari", così come se esistano "strumenti o regolamenti comunali che possano garantire un corretto equilibrio tra il diritto a manifestare e la necessita` di proteggere la privacy e la serenità dei cittadini che si recano presso le strutture sanitarie".
Ora il tema della sicurezza. Il governo contro Questura e Prefettura di Bologna. Il giorno dopo il vertice con il ministro Piantedosi sull'allarme sicurezza in zona stazione centrale di Bologna, il viceministro di Fratelli d'Italia Galeazzo Bignami invita prefetto e questore a 'smarcarsi' dalle "politiche permissiviste e di tolleranza", quelle caldeggiate dal Comune guidato da Matteo Lepore, "che sono incompatibili con le esigenze di sicurezza che la popolazione ha". Bignami parla stamane in stazione, a margine di una conferenza stampa per la consegna di dieci nuovi treni per il trasporto locale e rivela di aver segnalato (invano) una decina di giorni fa la situazione che si era creata in zona stazione. "Serve meno accondiscendenza- dice l'esponente Fdi- da parte di Questura e Prefettura rispetto alle richieste del Comune, che a volte chiede di fare balli e canti ma si dimentica che il presidio di sicurezza del territorio deve essere continuativo e soprattutto costante, senza troppe indulgenze".
Restiamo in tema. Si chiude con un bilancio di sette arresti e di cinque migranti irregolari scoperti l'operazione ad alto impatto che questa mattina ha visto impegnati oltre 300 poliziotti nell'area dell'ex caserma Stamoto di Bologna. Lo comunica, in una nota, la Questura bolognese. Complessivamente, si legge, "sono stati individuati all'interno e controllati 32 cittadini extracomunitari, prevalentemente marocchini, ma anche tunisini, etiopi, somali e gambiani". Di questi, tre "sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio", e a loro carico di "sono state sequestrate oltre 30 palline di cocaina". Altri quattro, prosegue la Questura, "sono stati arrestati per furto di energia elettrica, in quanto avevano approfittato di un allaccio abusivo alla rete di distribuzione elettrica". Infine, sono stati individuati "cinque soggetti irregolari sul territorio nazionale", che sono stati "fotosegnalati sul posto e trattati dal personale dell'Ufficio Immigrazione, che procederà al loro allontanamento dall'Italia". In particolare, quattro persone verranno accompagnate in Centri di permanenza per il rimpatrio, mentre un’altra verrà accompagnata coattivamente alla frontiera, cui seguirà imbarco aereo per il rimpatrio".
Passiamo all’inclusione. Ci sono i buoni spesa per garantire anche ai più poveri i servizi post-scuola non gratuiti, corsi di sport, laboratori e attività aggregative da svolgere in estate. Partiranno a breve a Bondeno, Portomaggiore, Argenta, nel ferrarese, e a Savignano sul Rubicone i primi quattro progetti finanziati dalla Regione Emilia-Romagna per favorire l'integrazione ed il protagonismo dei giovanissimi tra i tre e i 18 anni. Realizzati dai Comuni, avranno una particolare attenzione a ragazze e ragazzi di origine straniera, attraverso laboratori, sport, musica e arte. I progetti, approvati dalla Giunta, sono necessari per aderire al bando sperimentale rivolto a 19 Comuni dell'Emilia-Romagna, che hanno tra 10.000 e 25.000 abitanti e con una forte presenza di giovanissimi stranieri. Gli interventi vengono sostenuti dalla Regione con un milione di euro del Fondo sociale europeo Plus.
Passiamo al meteo. L'Agenzia regionale per la sicurezza del territorio e la protezione civile dell'Emilia-Romagna ha diramato un'allerta meteo per vento e criticità dovute ai temporali, valida dalla mezzanotte di oggi a quella di giovedì 3 ottobre. Il livello di attenzione più alto (di colore giallo) è scattato per la fascia appenninica della regione, oltre che per le zone di pianura e della bassa collina di Parma e Piacenza. Sul resto del territorio regionale l'allerta è di colore verde. In particolare, per la giornata di mercoledì 2 ottobre, sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti con precipitazioni localmente intense che possono generare occasionali fenomeni franosi, di ruscellamento sui versanti e rapidi ingrosssamenti dei fiumi collinari e montani. Sono previsti inoltre venti di burrasca moderata da sud-ovest, con temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore in montagna, durante le ore centrali della giornata.
Apriamo la pagina culturale col cinema. Si intitola "Tutti De Sica, regista & interprete", la mostra allestita da oggi al 12 gennaio 2025 nella Galleria Modernissimo. Immagini, foto uniche dentro e fuori dal set, oggetti di culto, documenti personali. Il baule dei ricordi dei figli Emi, Manuel e Christian vengono esposti alla Galleria Modernissimo di Bologna, per rileggere la vita e l’arte di Vittorio De Sica, un grande innovatore, a 50 anni dalla scomparsa, avvenuta il 13 novembre 1974. Gianluca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna. (AUDIO)
Ora il teatro. Ci sarà un focus sugli 80 anni della Liberazione d’Italia, ma anche spettacoli che propongono molti altri temi nella stagione di Agorà, il cartellone teatrale itinerante negli otto comuni dell'Unione Reno Galliera che prende il via. Le parole del direttore artistico Alessandro Amato. (AUDIO)
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In apertura il tema della casa. L’esplosione dei prezzi per gli affitti a Bologna mette in difficoltà anche i progetti di reinserimento abitativo per le persone senza dimora. Lo denuncia Piazza Grande a commento dell’inchiesta sociale della Cgil che ha evidenziato come la rendita immobiliare stia alternando gli equilibri cittadini. Ilaria Avoni, presidente di Piazza Grande. (AUDIO)
Restiamo in tema. A Bologna il Comune e i sindacati hanno concordato di "mettere allo studio un progetto di possibile sperimentazione di forme di 'coabitazione intergenerazionale', rivolte agli studenti universitari e ai nuclei familiari di anziani disponibili a condividere l'abitazione, la cui gestione dovrebbe essere affidata alla nuova Agenzia sociale per l'affitto". Lo riferiscono Cgil, Cisl e Uil insieme alle rispettive sigle di categoria Sunia, Sicet e Uniat. I sindacati fanno il punto dopo alcuni incontri avuti a settembre con il Comune per portare avanti gli impegni previsti dall'Accordo per la coesione sociale siglato il 3 aprile 2023. Per dare "concreta risposta all'emergenza abitativa in atto", dunque, "si è condiviso di considerare prioritario concentrare le azioni, anche in prospettiva", su tre direttrici. La prima riguarda il rifinanziamento anche per il 2025 del Protocollo sfratti, in scadenza il 31 dicembre, "in ragione della totale assenza di risorse statali per il sostegno al fondo per la morosità incolpevole e permanendo condizioni critiche legate agli sfratti", sottolineano i sindacati.
Passiamo al tema della salute. Il Comune di Modena dica quali iniziative può intraprendere "per garantire alle persone che si recano presso il Policlinico di Modena la possibilita` di accedere ai servizi sanitari senza subire pressioni esterne o disagio". Lo chiede un'interrogazione del Pd in Comune dopo la 'veglia' antiabortista, già condannata dal sindaco Massimo Mezzetti, che ha fatto discutere nei giorni scorsi in città. I consiglieri chiedono alla giunta, tra l'altro, se sia stato valutato "un eventuale spostamento delle manifestazioni in altre aree della città, meno direttamente associate ai servizi sanitari", così come se esistano "strumenti o regolamenti comunali che possano garantire un corretto equilibrio tra il diritto a manifestare e la necessita` di proteggere la privacy e la serenità dei cittadini che si recano presso le strutture sanitarie".
Ora il tema della sicurezza. Il governo contro Questura e Prefettura di Bologna. Il giorno dopo il vertice con il ministro Piantedosi sull'allarme sicurezza in zona stazione centrale di Bologna, il viceministro di Fratelli d'Italia Galeazzo Bignami invita prefetto e questore a 'smarcarsi' dalle "politiche permissiviste e di tolleranza", quelle caldeggiate dal Comune guidato da Matteo Lepore, "che sono incompatibili con le esigenze di sicurezza che la popolazione ha". Bignami parla stamane in stazione, a margine di una conferenza stampa per la consegna di dieci nuovi treni per il trasporto locale e rivela di aver segnalato (invano) una decina di giorni fa la situazione che si era creata in zona stazione. "Serve meno accondiscendenza- dice l'esponente Fdi- da parte di Questura e Prefettura rispetto alle richieste del Comune, che a volte chiede di fare balli e canti ma si dimentica che il presidio di sicurezza del territorio deve essere continuativo e soprattutto costante, senza troppe indulgenze".
Restiamo in tema. Si chiude con un bilancio di sette arresti e di cinque migranti irregolari scoperti l'operazione ad alto impatto che questa mattina ha visto impegnati oltre 300 poliziotti nell'area dell'ex caserma Stamoto di Bologna. Lo comunica, in una nota, la Questura bolognese. Complessivamente, si legge, "sono stati individuati all'interno e controllati 32 cittadini extracomunitari, prevalentemente marocchini, ma anche tunisini, etiopi, somali e gambiani". Di questi, tre "sono stati arrestati per detenzione ai fini di spaccio", e a loro carico di "sono state sequestrate oltre 30 palline di cocaina". Altri quattro, prosegue la Questura, "sono stati arrestati per furto di energia elettrica, in quanto avevano approfittato di un allaccio abusivo alla rete di distribuzione elettrica". Infine, sono stati individuati "cinque soggetti irregolari sul territorio nazionale", che sono stati "fotosegnalati sul posto e trattati dal personale dell'Ufficio Immigrazione, che procederà al loro allontanamento dall'Italia". In particolare, quattro persone verranno accompagnate in Centri di permanenza per il rimpatrio, mentre un’altra verrà accompagnata coattivamente alla frontiera, cui seguirà imbarco aereo per il rimpatrio".
Passiamo all’inclusione. Ci sono i buoni spesa per garantire anche ai più poveri i servizi post-scuola non gratuiti, corsi di sport, laboratori e attività aggregative da svolgere in estate. Partiranno a breve a Bondeno, Portomaggiore, Argenta, nel ferrarese, e a Savignano sul Rubicone i primi quattro progetti finanziati dalla Regione Emilia-Romagna per favorire l'integrazione ed il protagonismo dei giovanissimi tra i tre e i 18 anni. Realizzati dai Comuni, avranno una particolare attenzione a ragazze e ragazzi di origine straniera, attraverso laboratori, sport, musica e arte. I progetti, approvati dalla Giunta, sono necessari per aderire al bando sperimentale rivolto a 19 Comuni dell'Emilia-Romagna, che hanno tra 10.000 e 25.000 abitanti e con una forte presenza di giovanissimi stranieri. Gli interventi vengono sostenuti dalla Regione con un milione di euro del Fondo sociale europeo Plus.
Passiamo al meteo. L'Agenzia regionale per la sicurezza del territorio e la protezione civile dell'Emilia-Romagna ha diramato un'allerta meteo per vento e criticità dovute ai temporali, valida dalla mezzanotte di oggi a quella di giovedì 3 ottobre. Il livello di attenzione più alto (di colore giallo) è scattato per la fascia appenninica della regione, oltre che per le zone di pianura e della bassa collina di Parma e Piacenza. Sul resto del territorio regionale l'allerta è di colore verde. In particolare, per la giornata di mercoledì 2 ottobre, sono previste condizioni favorevoli allo sviluppo di temporali forti con precipitazioni localmente intense che possono generare occasionali fenomeni franosi, di ruscellamento sui versanti e rapidi ingrosssamenti dei fiumi collinari e montani. Sono previsti inoltre venti di burrasca moderata da sud-ovest, con temporanei rinforzi o raffiche di intensità superiore in montagna, durante le ore centrali della giornata.
Apriamo la pagina culturale col cinema. Si intitola "Tutti De Sica, regista & interprete", la mostra allestita da oggi al 12 gennaio 2025 nella Galleria Modernissimo. Immagini, foto uniche dentro e fuori dal set, oggetti di culto, documenti personali. Il baule dei ricordi dei figli Emi, Manuel e Christian vengono esposti alla Galleria Modernissimo di Bologna, per rileggere la vita e l’arte di Vittorio De Sica, un grande innovatore, a 50 anni dalla scomparsa, avvenuta il 13 novembre 1974. Gianluca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna. (AUDIO)
Ora il teatro. Ci sarà un focus sugli 80 anni della Liberazione d’Italia, ma anche spettacoli che propongono molti altri temi nella stagione di Agorà, il cartellone teatrale itinerante negli otto comuni dell'Unione Reno Galliera che prende il via. Le parole del direttore artistico Alessandro Amato. (AUDIO)
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