Giovanni Battista Moroni, Santa Chiara
Apr 26, 2021 ·
3m 57s
Download and listen anywhere
Download your favorite episodes and enjoy them, wherever you are! Sign up or log in now to access offline listening.
Description
Opera raccontata da Luca Mattedi Giovan Battista Moroni Santa Chiara 1548 Tra le opere più importanti del museo spicca il dipinto con Santa Chiara, realizzato da Giovan Battista Moroni, il...
show more
Opera raccontata da Luca Mattedi
Giovan Battista Moroni
Santa Chiara
1548
Tra le opere più importanti del museo spicca il dipinto con Santa Chiara, realizzato da Giovan Battista Moroni, il più famoso pittore bergamasco del XVI secolo. Egli esordì come pittore indipendente a Trento dopo un periodo di discepolato svolto a Brescia nella bottega del Moretto. Le date coincidono con la fase d’apertura del concilio, un momento in cui la piccola capitale del principato vescovile acquistò notorietà internazionale, offrendosi quale luogo d’occasioni propizie per un artista esordiente.
La pala, dipinta per la chiesa di San Michele Arcangelo annessa al convento delle Clarisse, presenta la figura monumentale di Chiara, appoggiata a un'alta balaustra. La santa regge un prezioso ostensorio che allude all'episodio prodigioso della fuga dei Saraceni che avevano assediato Assisi, fino a minacciare il rifugio delle suore. Pur inferma, la Santa si fece condurre alla porta del monastero con l'Eucarestia e gli assalitori furono costretti a ritirarsi. L'episodio è raffigurato sullo sfondo, davanti a una città, in cui è forse riconoscibile una veduta di Trento. L'accento posto sull’Eucaristia può essere messo in rapporto con il dibattito sulle tesi sostenute dai protestanti che caratterizzò i lavori del concilio. Anche la balaustra potrebbe simboleggiare la solidità della base dottrinale della teologia cattolica in relazione al sacramento eucaristico. La somma chiarezza didascalica e l’impaginazione arcaizzante e austera fanno di quest'opera una sorta di manifesto della pittura ‘riformata’, in linea con le aspirazioni di quel sentimento religioso, sobrio e profondo, che caratterizzò la riforma cattolica.
show less
Giovan Battista Moroni
Santa Chiara
1548
Tra le opere più importanti del museo spicca il dipinto con Santa Chiara, realizzato da Giovan Battista Moroni, il più famoso pittore bergamasco del XVI secolo. Egli esordì come pittore indipendente a Trento dopo un periodo di discepolato svolto a Brescia nella bottega del Moretto. Le date coincidono con la fase d’apertura del concilio, un momento in cui la piccola capitale del principato vescovile acquistò notorietà internazionale, offrendosi quale luogo d’occasioni propizie per un artista esordiente.
La pala, dipinta per la chiesa di San Michele Arcangelo annessa al convento delle Clarisse, presenta la figura monumentale di Chiara, appoggiata a un'alta balaustra. La santa regge un prezioso ostensorio che allude all'episodio prodigioso della fuga dei Saraceni che avevano assediato Assisi, fino a minacciare il rifugio delle suore. Pur inferma, la Santa si fece condurre alla porta del monastero con l'Eucarestia e gli assalitori furono costretti a ritirarsi. L'episodio è raffigurato sullo sfondo, davanti a una città, in cui è forse riconoscibile una veduta di Trento. L'accento posto sull’Eucaristia può essere messo in rapporto con il dibattito sulle tesi sostenute dai protestanti che caratterizzò i lavori del concilio. Anche la balaustra potrebbe simboleggiare la solidità della base dottrinale della teologia cattolica in relazione al sacramento eucaristico. La somma chiarezza didascalica e l’impaginazione arcaizzante e austera fanno di quest'opera una sorta di manifesto della pittura ‘riformata’, in linea con le aspirazioni di quel sentimento religioso, sobrio e profondo, che caratterizzò la riforma cattolica.
Information
Author | Museo Diocesano Tridentino |
Organization | Museo Diocesano Tridentino |
Website | - |
Tags |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company