FRIDDO E FAMME puntata 18 Analisi di natale in casa Cupiello

FRIDDO E FAMME freddo e fame

FRIDDO E FAMME puntata 18 Analisi di natale in casa Cupiello

Jun 4, 2021 · 39m 25s

Chapters

01 · sottofondo

4m 14s

02 · momenti poetici

35m

Description

Tre domande per voi ascoltatori: Vi piace il presepe o l'albero di natale? Quale atto vi piace di più di questa commedia e perché? A quale scena e a quale...

Tre domande per voi ascoltatori:
Vi piace il presepe o l'albero di natale?
Quale atto vi piace di più di questa commedia e perché?
A quale scena e a quale personagio siete più affezionati?

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Comments

Gennaro Iago Esposito

3 years ago

amici grazie dei bellissimi commenti. Nella prossima puntata li leggeremo

Ottavia

3 years ago

Io e mia sorella da piccole giocavamo con i personaggi del presepe, ma anche con le barbie sull’ albero di Natale! Sono entrambi simboli del Natale e dei giochi d’infanzia! Scegliere tra i tre atti è difficile. Ognuno ha al suo interno scene intense e indimenticabili. Il mio personaggio preferito è Luca perché lui alla famiglia ci tiene ma suo malgrado viene escluso e alla fine le azioni dei familiari (la figlia soprattutto) lo fanno ammalare di dispiace.

Giuseppe Cerrone

3 years ago

Grazie, ragazzi.

Giuseppe Cerrone

3 years ago

Amo Tommasino in tutte le scene dell'atto I dove appare e fa fuoco e fiamme. Uno dei miei attori preferiti è John Belushi. Ecco Belushi sarebbe stato un Tommasino superbo, unico. Pensate a Lorence Olivier nel ruolo di Luca Cupiello e Belushi in quello di Tommasino. Scintille. Naturalmente, Eduardo rimane il più grande attore del '900.

Giuseppe Cerrone

3 years ago

Preferisco il primo atto. È l'atto della svolta, dove Eduardo diviene scrittore sommo. In generale il primo atto dei grandi capolavori è semplicemente magico. Pensiamo all'"Amleto". I primi atti sono momenti rivelatori. Svelano famiglie, città, nazioni, culture. La tenace lotta dell'uomo per i suoi ideali e le sue preoccupazioni affettive ed economiche.

Giuseppe Cerrone

3 years ago

Preferisco l'albero al presepe. L'albero mi sa di natura incondizionata, sconfinata. Il presepe, inevitabilmente, lo associo a tanta speculazione edilizia che, ahimé, ha rovinato la nostra regione.