Ferrovia del Gusto da Benevento a Salerno (Campania)
Oct 4, 2023 ·
15m 22s
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Description
Siamo in Campania e questo podcast racconta le 16 tappe-stazioni della ferrovia del gusto che in 52 chilometri porta da Benevento a Salerno. STAZIONE di BENEVENTO Oggi le janare, le...
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Siamo in Campania e questo podcast racconta le 16 tappe-stazioni della ferrovia del gusto che in 52 chilometri porta da Benevento a Salerno.
STAZIONE di BENEVENTO
Oggi le janare, le celebri streghe beneventane, non avrebbero bisogno di formule magiche e di unguenti per raggiungere il noce del Sabba: basterebbe loro un biglietto del treno per darsi appuntamento a una delle tante fermate del capoluogo sannita.
Il principale scalo ferroviario è quello di Benevento stazione, di fronte al quale ha sede una delle più celebri aziende della zona: Strega, ovviamente.
Il distillato proposto dalla famiglia Alberti dal 1860, che ha sempre inteso associare in maniera evocativa la produzione alla città ma anche alle numerose forme d’arte, di cui gli Alberti sono appassionati e sostenitori.
Stazione di Benevento: https://maps.app.goo.gl/NXh3iw7TNvEyvvba6
STAZIONE di TUFO
Nomen omen.
Mai toponimo fu più appropriato, visto che il centro abitato si è sviluppato intorno al castello posto in cima a una roccia tufacea di origine vulcanica.
Grazie a questa posizione privilegiata, che consentiva di dominare i territori circostanti, il castello fu protagonista di contese tra il 1200 e il 1400.
La sua economia è legata principalmente alla produzione del Greco di Tufo, un vino bianco DOC dotato di grande mineralità.
Stazione di Tufo: https://maps.app.goo.gl/LvcJ2S4hXpHmE9MG8
STAZIONE DI AVELLINO
Il capoluogo dell’Irpinia è stato uno dei luoghi più colpiti dal disastroso terremoto del 1980 ma alcune zone, sapientemente ricostruite, offrono al visitatore la possibilità di scoprire la città dei lupi”, cosiddetta perchè abitata dagli Irpini, da hirpus lupo, che furono alcune tribù sannitiche di lingua osca che intorno a 1000 a.C. elessero questo posto come loro dimora, consacrandosi al dio Marte venerato nella forma dell’animale selvatico.
Se si avesse voglia di un’ottima cena, da non perdere di visitare Gino e la giraffa, a 400 metri dal Duomo, che propone carni, zuppe e paste fresche, accompagnate - come d’obbligo - da vini di altissima qualità.
Stazione di Avellino: https://maps.app.goo.gl/5xkRax2euBeRQLgB7
STAZIONE DI MONTORO-FIORINO
Tra le evidenze architettoniche più belle della città vi è sicuramente il Palazzo Macchiarelli, a circa tre chilometri dalla stazione, e per una cena e un buon bicchiere di vino, c’è il ristorante La Cantina, ubicata in un antico casolare a 650 metri dalla stazione, che accoglie con la pizza al granone cotta in padella di rame, atta ad accompagnare il mallone asciatizzo, piatto della cucina povera realizzato con patate ed erbe selvatiche.
Stazione di Montoro-Forino: https://maps.app.goo.gl/qhGPFv2qMvzBAAg78
STAZIONE DI FISCIANO
Se è vero che a Fisciano a farla da padrone è il campus universitario.
La stazione ferroviaria è ubicata dove ha sede la chiesa dedicata a San Quirico, i cui resti - si narra - furono addirittura ospitati qui, se pur per breve tempo.
Per chi ama pedalare, a 6,7 chilometri, si trova Calvanico dove è la residenza rurale Incartata, un’antica masseria che funge da albergo e osteria di campagna.
Stazione di Fisciano: https://maps.app.goo.gl/J6rHc3s7kdnqzMRR8
STAZIONE DI SALERNO
Giungere a Salerno dai boschi e dai monti anziché arrivarci dal mare ci permette di compiere un itinerario simile a quello che portò i Longobardi ad arroccarsi nel luogo, dove oggi ha sede il castello di Arechi.
Inutile sottolineare la bellezza della città che, col suo lungomare, rappresenta oggi uno dei luoghi turistici più apprezzati della Campania.
Arrivando in treno, il consiglio è di recarsi, appena usciti dalla stazione, poco distante, alla pasticceria Romolo, una delle più amate dai Salernitani, dove gustare una sfogliatella.
Stazione di Salerno: https://maps.app.goo.gl/panMao3srbX4d3va6
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STAZIONE di BENEVENTO
Oggi le janare, le celebri streghe beneventane, non avrebbero bisogno di formule magiche e di unguenti per raggiungere il noce del Sabba: basterebbe loro un biglietto del treno per darsi appuntamento a una delle tante fermate del capoluogo sannita.
Il principale scalo ferroviario è quello di Benevento stazione, di fronte al quale ha sede una delle più celebri aziende della zona: Strega, ovviamente.
Il distillato proposto dalla famiglia Alberti dal 1860, che ha sempre inteso associare in maniera evocativa la produzione alla città ma anche alle numerose forme d’arte, di cui gli Alberti sono appassionati e sostenitori.
Stazione di Benevento: https://maps.app.goo.gl/NXh3iw7TNvEyvvba6
STAZIONE di TUFO
Nomen omen.
Mai toponimo fu più appropriato, visto che il centro abitato si è sviluppato intorno al castello posto in cima a una roccia tufacea di origine vulcanica.
Grazie a questa posizione privilegiata, che consentiva di dominare i territori circostanti, il castello fu protagonista di contese tra il 1200 e il 1400.
La sua economia è legata principalmente alla produzione del Greco di Tufo, un vino bianco DOC dotato di grande mineralità.
Stazione di Tufo: https://maps.app.goo.gl/LvcJ2S4hXpHmE9MG8
STAZIONE DI AVELLINO
Il capoluogo dell’Irpinia è stato uno dei luoghi più colpiti dal disastroso terremoto del 1980 ma alcune zone, sapientemente ricostruite, offrono al visitatore la possibilità di scoprire la città dei lupi”, cosiddetta perchè abitata dagli Irpini, da hirpus lupo, che furono alcune tribù sannitiche di lingua osca che intorno a 1000 a.C. elessero questo posto come loro dimora, consacrandosi al dio Marte venerato nella forma dell’animale selvatico.
Se si avesse voglia di un’ottima cena, da non perdere di visitare Gino e la giraffa, a 400 metri dal Duomo, che propone carni, zuppe e paste fresche, accompagnate - come d’obbligo - da vini di altissima qualità.
Stazione di Avellino: https://maps.app.goo.gl/5xkRax2euBeRQLgB7
STAZIONE DI MONTORO-FIORINO
Tra le evidenze architettoniche più belle della città vi è sicuramente il Palazzo Macchiarelli, a circa tre chilometri dalla stazione, e per una cena e un buon bicchiere di vino, c’è il ristorante La Cantina, ubicata in un antico casolare a 650 metri dalla stazione, che accoglie con la pizza al granone cotta in padella di rame, atta ad accompagnare il mallone asciatizzo, piatto della cucina povera realizzato con patate ed erbe selvatiche.
Stazione di Montoro-Forino: https://maps.app.goo.gl/qhGPFv2qMvzBAAg78
STAZIONE DI FISCIANO
Se è vero che a Fisciano a farla da padrone è il campus universitario.
La stazione ferroviaria è ubicata dove ha sede la chiesa dedicata a San Quirico, i cui resti - si narra - furono addirittura ospitati qui, se pur per breve tempo.
Per chi ama pedalare, a 6,7 chilometri, si trova Calvanico dove è la residenza rurale Incartata, un’antica masseria che funge da albergo e osteria di campagna.
Stazione di Fisciano: https://maps.app.goo.gl/J6rHc3s7kdnqzMRR8
STAZIONE DI SALERNO
Giungere a Salerno dai boschi e dai monti anziché arrivarci dal mare ci permette di compiere un itinerario simile a quello che portò i Longobardi ad arroccarsi nel luogo, dove oggi ha sede il castello di Arechi.
Inutile sottolineare la bellezza della città che, col suo lungomare, rappresenta oggi uno dei luoghi turistici più apprezzati della Campania.
Arrivando in treno, il consiglio è di recarsi, appena usciti dalla stazione, poco distante, alla pasticceria Romolo, una delle più amate dai Salernitani, dove gustare una sfogliatella.
Stazione di Salerno: https://maps.app.goo.gl/panMao3srbX4d3va6
Information
Author | Giuseppe Cocco |
Organization | Giuseppe Cocco |
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