Il professor Giovanni Frajese ne aveva parlato in diverse occasioni su Byoblu, ma ora la notizia trova l’ufficialità di una ricerca pubblicata su una delle più blasonate riviste scientifiche internazionali, il British Medical Journal. Nel periodo successivo al Covid, nel 2021 e 2022, anni in cui era già stata ampiamente avviata la campagna di vaccinazione Covid, la mortalità in eccesso nei paesi occidentali invece che diminuire è aumentata. Scrivono infatti i ricercatori olandesi che hanno firmato lo studio: “Nel 2021, l’anno in cui sono state segnalate sia le misure di contenimento COVID-19 che i vaccini COVID-19 per affrontare la diffusione del virus e l’infezione, sono stati segnalati un totale di 1 256 942 decessi in eccesso. Nel 2022, l’anno in cui è stata revocata la maggior parte delle misure di contenimento e sono continuate le vaccinazioni COVID-19, i dati preliminari hanno registrato 808 392 morti in eccesso.
“Oltre a segnalare che “i politici devono indagare a fondo sulle cause sottostanti della persistente mortalità in eccesso”, i ricercatori fanno notare che “Sebbene i vaccini COVID-19 siano stati forniti per proteggere i civili dalla morbilità la mortalità da parte del virus COVID-19, sono stati documentati anche eventi avversi sospetti. L'analisi secondaria degli studi clinici randomizzati di fase III controllati da placebo sui vaccini contro il COVID-19 mRNA hanno dimostrato che lo studio Pfizer aveva un rischio maggiore del 36% di eventi avversi gravi nel gruppo vaccinale”.  
Byoblu è tornata a intervistare il professor Giovanni Frajese alla luce di questa nuova ricerca che ufficializza dati e riflessioni più volte affrontate sulla nostra testata.