Il podcast, tratto dalla rubrica radiofonica "Uno sguardo sul giorno" di Radio Villa Centrale - web radio/TV è dedicato al nono segno zodiacale e cioè IL SAGITTARIO In Astrologia viene classificato come segno “mobile” (cioè alla fine di una stagione) di fuoco, il cui periodo è collocato dal 23 novembre al 21 dicembre. Alla fine del segno c’è il Solstizio d’inverno, il momento più buio, freddo e apparentemente “morto” del ciclo stagionale. La natura reagisce in due modi: con l’ibernazione e il letargo di piante e (alcuni) animali, che si fermano, riducono al minimo le loro funzioni vitali, oppure con la migrazione, che soprattutto gli uccelli realizzano con un grande valore simbolico. Questa stasi vuol dire però raccoglimento, silenzio, che rappresentano le grandi doti di studio, approfondimento, ricerca del Sagittario. Vi racconterò anche le caratteristiche della corrispondente costellazione, che occupa la parte centrale della Via Lattea . Alla costellazione del Sagittario, già nota in tempi antichissimi, sono associate diverse figure mitologiche, a partire dal dio della guerra sumero Ninurta (raffigurato come arciere nell’atto di scossare la freccia), passando per Enkidu, per finire con il dio Pan della cultura greca, collegato ai boschi, alla natura, alla musica (e con zampe caprine, non equine). Successivamente il collegamento con il Sagittario in età ellenica passa da Pan al suo figlio Croto (a cui viene attribuita l'invenzione dell'applauso) . Egli crebbe sul monte Elicona, dove inventò l’arco e le frecce, imparò a cacciare e ad andare a cavallo, godendo della compagnia e assistendo alle meravigliose manifestazioni delle arti delle Muse. Furono proprio quest'ultime a chiedere a Zeus, di farlo diventare una stella in cielo, ed egli decise in tal senso trasformando Croto nella costellazione del Sagittario. Il Sagittario è spesso rappresentato come un centauro, essere mitologico metà uomo e metà cavallo, che sottolinea il dualismo di questo segno, dotato di una parte umana e razionale ma anche di una animale, istintiva e violenta; viene inoltre rappresentato con un arco, le cui frecce simboleggiano la ricerca di cammini nuovi e di una conoscenza superiore. I nati sotto il segno del sagittario, sono dotati, secondo l'astrologia occidentale, di una grande creatività, che li spinge ad essere molto attivi e ad evitare l'immobilità. Vi parlerò dei Centauri più conosciuti in mitologia: dal saggio e sapiente Chirone, che fu istruttore di Asclepio (Esculapio) dio della medicina al progenitore Issione, creatura selvaggia, incivile, brutale e carnale. Altri due centauri celebri del mito sono Eritione e Nesso, responsabile della morte di Eracle. Natalia Ginzburg, ha scritto nel 1957 il romanzo breve “Sagittario”. Vi parlerò anche della bellissima “Valle del Sagittario” nel cuore dell’Abruzzo.
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