Colf e badanti - Doveri del lavoratore
Apr 20, 2019 ·
6m 27s
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Description
Buongiorno, sono Gabriella, bentornati all'ascolto di fisco relax. Negli episodi precedenti ho spiegato a grandi linee le tipologie e i livelli del lavoro domestico, quindi per esempio, la differenza tra...
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Buongiorno, sono Gabriella, bentornati all'ascolto di fisco relax.
Negli episodi precedenti ho spiegato a grandi linee le tipologie e i livelli del lavoro domestico, quindi per esempio, la differenza tra conviventi e non conviventi, tra le mansioni di colf e badanti, e che cosa comporta per una famiglia assumere una collaboratrice, cioè lo stipendio da corrispondere, i permessi e le ferie di cui possono usufruire, i contributi che bisogna versare, insomma ho parlato dei loro diritti.
Per par condicio, mi pare giusto parlare anche di doveri, soprattutto delle badanti. Infatti il lavoro della badante è delicatissimo e comporta molte responsabilità, soprattutto perché si occupa dei nostri anziani o dei disabili, che si affidano completamente alle loro cure.
Con cure non si intende soltanto l'assistenza puramente diciamo “fisica” come somministrare i farmaci, cambiare i pannoloni o occuparsi della pulizia personale, ma anche l'assistenza dal punto di vista umano, cercando di parlare con l'anziano tenendogli compagnia e consolandolo nei momenti di depressione dovuti proprio allo stato di completa dipendenza da un'altra persona per le funzioni più semplici. Infatti i nostri nonni, molto spesso si rendono conto della loro condizione di non autosufficienti e per loro è un motivo di forte disagio, perciò è compito, diciamo umano, della badante non far pesare questa dipendenza.
Quando si assume, è opportuno far presente che fa parte dei compiti di questo lavoro, oltre alla cura della persona, tenere in ordine la casa e preparare i pasti per il proprio assistito
Il mio consiglio è di prendere accordi chiari al momento dell'assunzione fissando i compiti possibilmente per iscritto per evitare equivoci in futuro, ma non solo i compiti ma soprattutto è opportuno definire gli orari di lavoro e di riposo. Infatti questa accortezza eviterà in futuro contenziosi e vertenze sindacali.
Tornando ai doveri della badante, la Società italiana di gerontologia e geriatria
faccio una piccola parentesi: la
GERONTOLOGIA
(disciplina medica che studia i fenomeni e i problemi legati all'età senile)
la GERIATRIA
(ramo della gerontologia che studia i mezzi terapeutici, dietetici e igienici atti a ritardare il processo d'invecchiamento fisiologico, o a prevenire e curare i processi patologici propri dell'età senile)
ha stilato dieci regole d'oro della brava badante, in sintesi:
1) Individuare un familiare di riferimento e un recapito telefonico per ogni necessità o emergenza
2) Osservare le abitudini dell'anziano seguendo i suoi ritmi non imponendo i propri
3) Stimolare l'anziano a muoversi e fare da solo
4) Osservare nell'anziano allettato qualsiasi arrossamento della pelle o presenza di piaghe prendere gli opportuni accorgimenti e avvisare i familiari o il medico se autorizzata
5) Capire che se l'anziano ha disturbi comportamentali la colpa è della malattia, parlarne con il familiare
6) Se l'assistito dorme poco e i farmaci non funzionano avvisare il familiare o il medico se autorizzata.
7) Preparare uno schema scritto della terapia quotidiana e non aspettare che il farmaco finisca per acquistarne ancora
8) Variare gli alimenti e offrire spesso all'anziano acqua, tè, succhi di frutta, tisane per tenerlo idratato
9) Controllare le funzioni fisiologiche dell'anziano
10) Avere cura di se stessa perché la propria serenità si trasmette alle persone che si assistono.
Secondo me questo cosiddetto decalogo dovrebbe essere conosciuto dalla badante. Perché non stampargliene una copia come promemoria?
Per oggi vi saluto e come sempre alla prossima.
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Negli episodi precedenti ho spiegato a grandi linee le tipologie e i livelli del lavoro domestico, quindi per esempio, la differenza tra conviventi e non conviventi, tra le mansioni di colf e badanti, e che cosa comporta per una famiglia assumere una collaboratrice, cioè lo stipendio da corrispondere, i permessi e le ferie di cui possono usufruire, i contributi che bisogna versare, insomma ho parlato dei loro diritti.
Per par condicio, mi pare giusto parlare anche di doveri, soprattutto delle badanti. Infatti il lavoro della badante è delicatissimo e comporta molte responsabilità, soprattutto perché si occupa dei nostri anziani o dei disabili, che si affidano completamente alle loro cure.
Con cure non si intende soltanto l'assistenza puramente diciamo “fisica” come somministrare i farmaci, cambiare i pannoloni o occuparsi della pulizia personale, ma anche l'assistenza dal punto di vista umano, cercando di parlare con l'anziano tenendogli compagnia e consolandolo nei momenti di depressione dovuti proprio allo stato di completa dipendenza da un'altra persona per le funzioni più semplici. Infatti i nostri nonni, molto spesso si rendono conto della loro condizione di non autosufficienti e per loro è un motivo di forte disagio, perciò è compito, diciamo umano, della badante non far pesare questa dipendenza.
Quando si assume, è opportuno far presente che fa parte dei compiti di questo lavoro, oltre alla cura della persona, tenere in ordine la casa e preparare i pasti per il proprio assistito
Il mio consiglio è di prendere accordi chiari al momento dell'assunzione fissando i compiti possibilmente per iscritto per evitare equivoci in futuro, ma non solo i compiti ma soprattutto è opportuno definire gli orari di lavoro e di riposo. Infatti questa accortezza eviterà in futuro contenziosi e vertenze sindacali.
Tornando ai doveri della badante, la Società italiana di gerontologia e geriatria
faccio una piccola parentesi: la
GERONTOLOGIA
(disciplina medica che studia i fenomeni e i problemi legati all'età senile)
la GERIATRIA
(ramo della gerontologia che studia i mezzi terapeutici, dietetici e igienici atti a ritardare il processo d'invecchiamento fisiologico, o a prevenire e curare i processi patologici propri dell'età senile)
ha stilato dieci regole d'oro della brava badante, in sintesi:
1) Individuare un familiare di riferimento e un recapito telefonico per ogni necessità o emergenza
2) Osservare le abitudini dell'anziano seguendo i suoi ritmi non imponendo i propri
3) Stimolare l'anziano a muoversi e fare da solo
4) Osservare nell'anziano allettato qualsiasi arrossamento della pelle o presenza di piaghe prendere gli opportuni accorgimenti e avvisare i familiari o il medico se autorizzata
5) Capire che se l'anziano ha disturbi comportamentali la colpa è della malattia, parlarne con il familiare
6) Se l'assistito dorme poco e i farmaci non funzionano avvisare il familiare o il medico se autorizzata.
7) Preparare uno schema scritto della terapia quotidiana e non aspettare che il farmaco finisca per acquistarne ancora
8) Variare gli alimenti e offrire spesso all'anziano acqua, tè, succhi di frutta, tisane per tenerlo idratato
9) Controllare le funzioni fisiologiche dell'anziano
10) Avere cura di se stessa perché la propria serenità si trasmette alle persone che si assistono.
Secondo me questo cosiddetto decalogo dovrebbe essere conosciuto dalla badante. Perché non stampargliene una copia come promemoria?
Per oggi vi saluto e come sempre alla prossima.
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