Border Nights, puntata 348 (Massimo Fini, Antonio Leonardo Montuoro 21-04-2020)

Apr 22, 2020 · 4h 53m 59s
Border Nights, puntata 348 (Massimo Fini, Antonio Leonardo Montuoro 21-04-2020)
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Trentesima puntata della stagione 2019-2020 di Border Nights – La notte ai confini in diretta dalle 22 su Web Radio Network e poi in podcast su Spreaker, YouTube, Spotify, Itunes....

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Trentesima puntata della stagione 2019-2020 di Border Nights – La notte ai confini in diretta dalle 22 su Web Radio Network e poi in podcast su Spreaker, YouTube, Spotify, Itunes. Ospiti della puntata Massimo Fini per parlare della surreale situazione attuale e Antonio Leonardo Montuoro per tornare a parlare del Graal. Ad aprire la puntata la consueta copertina di Pietro Ratto.

MASSIMO FINI: VIAGGIO NELL’ODIERNO ASSURDO

Primo ospite della puntata, per la prima volta a Border Nights, il giornalista e scrittore Massimo Fini per parlare della surreale situazione odierna. Arriva al giornalismo nel 1970 all’ “Avanti”, dove segue come cronista i più importanti fatti di criminalità politica di quegli anni (omicidio Calabresi, morte dell’ editore Feltrinelli, processo per la strage di Piazza Fontana). Alla fine del 1972 passa, come inviato, all’ “Europeo” di Tommaso Giglio e Oriana Fallaci. Nel giugno del 1979 lascia l’ “Europeo” perchè occupato dai socialisti di Claudio Martelli e la Rizzoli è in mano a Bruno Tassan Din che verrà poi condannato a 15 anni di reclusione e vive per qualche tempo di collaborazioni. Nei primi anni ’80 è animatore, insieme al fondatore Aldo Canale, del mensile di politica e cultura “Pagina” in cui si sono formati alcuni dei più noti intellettuali e giornalisti d’ oggi, da Ernesto Galli della Loggia a Paolo Mieli, da Giuliano Ferrara a Pier Luigi Battista a Giampiero Mughini. Nel 1982 entra al “Giorno” di Guglielmo Zucconi e Pier Luigi Magnaschi, come inviato ed editorialista, cominciando una solitaria battaglia contro la partitocrazia. In una lettera aperta a Claudio Martelli, allora vicesegretario socialista, gli predice il crollo del sistema e la fine del PSI. Ma bisognerà aspettare ancora 10 anni. Come inviato viaggia in Europa, (Germania ovest ed est, Gran Bretagna, Spagna, Polonia, Francia, Ungheria, Bulgaria, Turchia), negli Stati Uniti, in Unione Sovietica, in Egitto, in Israele, in Libano, in Giordania, nell’ Iran di Khomeini, in Sudafrica. Nel 1985 rientra all’ “Europeo” come inviato ed editorialista e vi tiene per 11 anni la principale rubrica del giornale, “Il Conformista”. Nel 1992 lascia “Il Giorno” per L’ “Indipendente” di Vittorio Feltri e contribuisce, come prima firma del giornale, alla trionfale cavalcata dal quotidiano che passa, nel giro di un anno e mezzo, dalle 19 mila alle 120 mila copie, fatto unico nella storia del giornalismo italiano del dopo guerra. Quando Feltri lascia l’ “Indipendente” si rifiuta di seguirlo al “Giornale” di Silvio Berlusconi. Attualmente lavora per Il “Fatto Quotidiano”,Il “Gazzettino” e dirige il mensile “La Voce del Ribelle” con la collaborazione di Valerio Lo Monaco. Ha partecipato, insieme a Daniele Vimercati, alla rifondazione del “Borghese”, storico settimanale fondato da Leo Longanesi. Nel suo deambulare alla ricerca di spazi liberi ha collaborato con quasi 100 testate. Ha pubblicato: ‘La Ragione aveva Torto?‘ (Camunia 1985, ripubblicato da Marsilio in edizione tascabile nel 2004); ‘Elogio della guerra‘ (Mondadori 1989 e Marsilio 1999); ‘Il Conformista‘ (Mondadori 1990); ‘Nerone, 2000 anni di calunnie‘ (Mondadori 1993); ‘Catilina, ritratto di un uomo in rivolta‘ (Mondadori 1996); ‘Il denaro, “sterco del demonio“‘ (Marsilio 1998); “Dizionario erotico, manuale contro la donna a favore della femmina“, (Marsilio 2000); “Nietzsche, L’ apolide dell’ esistenza” (Marsilio 2002), “Il vizio oscuro dell’ Occidente” (Marsilio 2003) ; “Sudditi” (Marsilio 2004); “Il Ribelle dalla A alla Z” (Marsilio 2006); “Ragazzo. Storia di una vecchiaia” (Marsilio 2007); “Il dio Thot ” (Marsilio 2009); “Senz’anima” (Chiarelettere 2010); “Il Mullah Omar” (Marsilio, aprile 2011), biografia controcorrente del leader dei Talebani.
E’ stato anche attore e autore dell’ opera teatrale “Cyrano, se vi pare”per la regia di Eduardo Fiorillo.

LA PROFEZIA DEL SANTO GRAAL: ANTONIO LEONARDO MONTUORO

Secondo ospite della puntata Antonio Leonardo Montuoro, autore de “La profezia del Santo Graal”. Ministro dell’Ordine Francescano Secolare, + O.F.S. Cavaliere dell’Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Giornalista, vaticanista, esperto in finanza ed economia. Laurea Magistrale in Coordinatore dei Servizi Educativi e Sociali e diploma di laurea in Formatore ed Educatore Professionale con Master conseguiti presso la Terza Università Statale di Roma. Un’esperienza direttamente vissuta nel mondo della fede Cristiana lo vede relatore in convegni su tematiche inerenti il monoteismo e il dialogo interreligioso. Analista d’Intelligence con Master di II livello diretto dal Prof. Mario Caligiuri, conseguito presso l’Università Statale della Calabria. E’ un precursore degli studi sulla Teo-Intelligence, una materia da analizzare nei suoi contesti socio-spirituali, tra cause ed effetti della cyber-teologia, che si legano ai fenomeni religiosi ed escatologici, inseriti nell’attuale contesto di tensioni e conflitti in aree geopolitiche sensibili. La Teo Intelligence è materia di analisi specialistica per una ristretta cerchia di addetti che, scrutando nella Intelligence della Fede, scompongono un ampio problema escatologico in un numero di problemi di dimensioni e portata più contenuti e con un attento esame di elementi di informazione interconnessi, ne delineano i rapporti intercorrenti tra i singoli eventi. Una Entità materiale e spirituale che analizza gli eventi con il distacco dello spirito laico, ma con l’onnipresenza escatologica della fede. La Teo Intelligence, è stata, per la prima volta, materia di studio universitario nell’anno accademico 2015/2016, con la tesi “Teo Intelligence Analysis nell’era della Cyber Teologia”, discussa al Master di II° livello in Intelligence, diretto dal Prof. Mario Caligiuri, presso l’Università della Calabria, conferendo il massimo dei voti e la pubblicazione della tesi.

IL LIBRO – La Profezia del Santo Graal si compone di due parti. La prima narra la ricerca del Santo Graal, documentando il ritrovamento del Sacro Calice, reso possibile grazie all’intervento di papa Giovanni XXIII che, nel 1963, esortò l’archeologo Antonio Ambrosini a recarsi in Egitto presso un monastero copto, per farsi consegnare il Santo Graal, una opalina di vetro, insieme alla boccetta, sempre in opalina di vetro, che Giuseppe d’Arimatea usò sul Golgota per raccogliere il sangue di Cristo, morto sulla croce e trafitto dalla lancia di Longino. Anche papa Giovanni Paolo II volle nelle sue mani il Santo Graal, inviando l’amico devoto, Don Luigi Verzè, presidente della fondazione San Raffaele, a ritirarlo presso l’Ordine dei Cavalieri Templari. Il papa volle il Calice nell’anno 2000, per celebrare una prova divina durante una Santa Eucaristia, in occasione del suo viaggio a Gerusalemme. L’identico Calice è raffigurato nella più antica basilica cristiana di Roma, ulteriore segno che il calice è quello originale. Molti e convergenti fatti e circostanze, avvalorano l’autenticità del Calice. Ma la parte ancor sorprendente è l’aver intervistato l’ultimo dei Cavalieri crociati, attuale custode del Santo Graal. Un Cavaliere che risponde a domande pertinenti ed attuali, rivelando il mistero del Santo Graal e la storia di fede che attraversa il mistero del calice che rappresenta l’alleanza tra il cielo e la terra, tra Cristo e il suo popolo. Si ricostruisce la custodia nei secoli del Santo Graal, analizzando cosa accade nell’ultima cena. Tra le leggende del Graal si racconta quella di Pietra Cappa, una storia intrigante e fantasmagorica. Questa prima parte della Profezia del Santo Graal si conclude con l’intervista al Custode che annuncia, a breve, una esposizione universale del sacro Calice, affermando che, questi che stiamo vivendo, sono gli ultimi tempi annunciati nelle sacre scritture.

LE RUBRICHE DI BORDER NIGHTS
Torneranno anche le nostre rubriche: la ruota libera con Paolo Franceschetti, la campana dello zio Tom con Tom Bosco, la biblioteca di Barbara Marchand, la scheda del Maestro Di Dietrologia.
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Organization Border Nights - Wrn
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