Nel primo pomeriggio di venerdì 27 gennaio, con i nostri Degiornalist – Fabiana Paolini e Claudio Chiari – è stato ospite Attilio Fontana, Presidente uscente della Regione Lombardia che rappresenta la coalizione di centrodestra composta da Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia, per parlare del suo programma elettorale in vista delle elezioni regionali che si terranno il 12 e 13 febbraio. Fontana ha affrontato insieme ai nostri Degiornalist tre punti centrale: la sanità, i trasporti e la proposta elettorale

SANITÀ PUBBLICA LOMBARDA - «Sono convinto che la sanità lombarda sia un'eccellenza. Ogni anno vengono 180mila persone a farsi curare ogni anno dall'Italia e dall'Europa». Per quanto riguarda le liste d'attesa, secondo il Presidente si sono verificate «a causa del Covid e della carenza di medici e infermieri determinata da una cattiva programmazione nazionale».

TRASPORTI - La società ferroviaria Trenord tutti i giorni sposta non meno di 400mila persone solo tra i pendolari, il doppio della seconda regione (Lazio) e secondo Fontana «per far funzionare i trasporti pubblici su ferro servono treni e una buona linea: per i primi ci siamo già attrezzati con più 200 convogli nuovi, mentre per quanto riguarda i materiali - di proprietà di Rfi - vanno rinnovati i lavori sono ancora all'inizio».

LE PROPOSTE ELETTORALI - Il motto della regione Lombardia è "Prima, sostenibile, connessa e solidale" e secondo Fontana l'obiettivo è quello di mantenere le eccellenze: «Siamo la regione in testa alle graduatorie europee, i più attrattivi negli investimenti, i più industrializzati, con più prospettive per posti di lavoro e con più startup innovative. Dobbiamo mantenere questi primati per restare in testa a tutte le classifiche». Inoltre Fontana mira a migliorare le infrastrutture e i collegamenti, per uno sviluppo sostenibile con una logica ambientale, economica, sociale e solidale. Il Presidente Fontana ha concluso comunicando perché gli elettori dovrebbero votarlo: «Sono convinto che i lombardi abbiano capito che questo sia il modello vincente, fondato sulla collaborazione tra pubblico e privato e sulla sussidiarietà, cosa che rende la Lombardia una delle regioni più competitive a livello europeo e meno costosa d'Italia».