Anime dall'aldilà
Nov 1, 2023 ·
20m 9s
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Description
A Napoli le festività hanno il sapore dell’antico che si mescola al pagano, ricorrenza particolare è quella festeggiata a fine ottobre inizio novembre, in Campania infatti, rimane la credenza che...
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A Napoli le festività hanno il sapore dell’antico che si mescola al pagano,
ricorrenza particolare è quella festeggiata a fine ottobre inizio novembre,
in Campania infatti, rimane la credenza che nella notte tra il primo e il
due novembre le anime dei defunti tornino nei luoghi dove hanno
vissuto, ecco perché si lasciava spesso sulla tavola della cucina un
bicchiere d’acqua, di vino, un pezzo di pane per far rifocillare il defunto
tornato a casa e, dove resterà fino all’Epifania. Lo stesso periodo di Natale
risente della presenza dei defunti estinti, se si pensi che le figure di Babbo
Natale e la Befana non sono altro che simboli dei cari estinti venuti a portarci
doni. Tradizione partenopea vuole che dopo l’Epifania si toglievano dalla
grotta i personaggi della Natività e si sostituivano con le figure delle
anime purganti, messe precedentemente su un ponte a simboleggiare il
collegamento con l’aldilà, il presepe veniva poi tolto dalle case il 2
febbraio giorno della Candelora, essendo l’anticipo della primavera. A
Napoli il legame tra vivi e morti è vivo e sempre presente, si parla con i
morti, danno i numeri da giocare al lotto, hanno desiderio “fame e sete”
di… restare tra i vivi e si tramanda attraverso storie e riti che si svolgono
ancora in città nonostante la Chiesa abbia fatto di tutto per eliminarne il
culto e il ricordo, attraverso il culto delle “Anime pezzentelle” … … …
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ricorrenza particolare è quella festeggiata a fine ottobre inizio novembre,
in Campania infatti, rimane la credenza che nella notte tra il primo e il
due novembre le anime dei defunti tornino nei luoghi dove hanno
vissuto, ecco perché si lasciava spesso sulla tavola della cucina un
bicchiere d’acqua, di vino, un pezzo di pane per far rifocillare il defunto
tornato a casa e, dove resterà fino all’Epifania. Lo stesso periodo di Natale
risente della presenza dei defunti estinti, se si pensi che le figure di Babbo
Natale e la Befana non sono altro che simboli dei cari estinti venuti a portarci
doni. Tradizione partenopea vuole che dopo l’Epifania si toglievano dalla
grotta i personaggi della Natività e si sostituivano con le figure delle
anime purganti, messe precedentemente su un ponte a simboleggiare il
collegamento con l’aldilà, il presepe veniva poi tolto dalle case il 2
febbraio giorno della Candelora, essendo l’anticipo della primavera. A
Napoli il legame tra vivi e morti è vivo e sempre presente, si parla con i
morti, danno i numeri da giocare al lotto, hanno desiderio “fame e sete”
di… restare tra i vivi e si tramanda attraverso storie e riti che si svolgono
ancora in città nonostante la Chiesa abbia fatto di tutto per eliminarne il
culto e il ricordo, attraverso il culto delle “Anime pezzentelle” … … …
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Author | PODCAST MASTER |
Organization | Podcast Master Peppe_Pacelli |
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