83 - L'ordalia - «Morimondo» di Paolo Rumiz
Sign up for free
Listen to this episode and many more. Enjoy the best podcasts on Spreaker!
Download and listen anywhere
Download your favorite episodes and enjoy them, wherever you are! Sign up or log in now to access offline listening.
Description
Tornando a Valle, Valentina ripartì con le citazioni. Fu un trattato di letteratura fluviale. Era bellissimo, ma io ero stanco di libri. Dopo i racconti del bardo, cominciai a pensare...
show moreFu un trattato di letteratura fluviale.
Era bellissimo, ma io ero stanco di libri.
Dopo i racconti del bardo, cominciai a pensare che non mi avessero aiutato per niente a capire il mondo. Anzi.
Quella roba era stata una zavorra, mi aveva appesantito di citazioni, impedendomi di vedere con i miei occhi.
Sentivo bisogno di silenzio.
Di ascoltare solo me stesso e la voce del fiume. Sì, la voce.
Avevo bisogno di voci, non di scrittura.
Pensai a un’ordalia.
Ripudiare un libro, e non uno qualsiasi, doveva essere un libro importante.
Sentivo l'urgenza di staccarmene con un atto plateale, per sancire l'inizio di una nuova fase.
Lasciare indietro la mia vecchia pelle.
Arrivai al punto di pensare che il libro aveva rovinato l'umanità, distrutto civiltà, disseccato fiumi di memoria, staccato la spina alle conoscenze orali, che erano la sola vera sapienza collettiva, quella che si passa di padre in figlio, anzi da nonno a nipote.
Information
Author | Giuseppe Cocco |
Organization | Giuseppe Cocco |
Website | - |
Tags |
Copyright 2024 - Spreaker Inc. an iHeartMedia Company