Il
Gruppo Mutti, presente con i suoi prodotti in circa 100 Paesi nel mondo, chiude l’anno 2022 con un fatturato complessivo di 563 milioni di euro, registrando una crescita del 16% rispetto al 2021. Un successo accompagnato anche dalla messa a punto di investimenti industriali per 32 milioni di euro, destinati a interventi e attività ulteriormente migliorative degli indici di qualità, efficienza e sicurezza del Gruppo.“I gravi fattori esogeni – dalla siccità agli aumenti di materie prime ed energia - che hanno caratterizzato il 2022 non hanno intaccato il nostro percorso di crescita. Una crescita sana e senza compromessi che pone sempre al centro ciò che più ci contraddistingue: la qualità – ha dichiarato
Francesco Mutti, Amministratore delegato dell’omonima azienda. Il 2022 ci ha messo alla prova mettendo in luce il valore della nostra struttura: solida, dinamica, resiliente e capace di affrontare e superare con successo le avversità. Siamo quindi pronti a far fronte a un 2023 che si prospetta altrettanto complesso e sfidante. Più in generale dovremmo riflettere - a livello Paese e in modo radicale e radicato - su quella che sarà la nostra politica idrica dei prossimi anni. Dobbiamo assolutamente pensare non solo in una logica di presente ma anche per il futuro. Pensare, quindi, alla costruzione di progetti che facciano sì che l'acqua che continua a cadere venga trattenuta e non sprecata. È evidente, da tempo, che l’emergenza idrica sia un tema che non può più essere sottovalutato, soprattutto perché le soluzioni al problema non sono immediate. Occorre mettere questo argomento al centro dell’agenda pubblica e privata, da subito”.